Google sussurra l’amore alle imprese

Quest’anno San Valentino sarà di martedì. Anche i più temerari cercheranno invano di sottrarvisi e i più coraggiosi ne saranno impauriti. I mass media diventano traghettatori di messaggi d’amore, che echeggiano da un capo all’altro del mondo opportunamente veicolati per approdare nei nostri momenti in casa, in ufficio, mentre ci annoiamo nel traffico o durante un […]

Quest’anno San Valentino sarà di martedì.

Anche i più temerari cercheranno invano di sottrarvisi e i più coraggiosi ne saranno impauriti.

I mass media diventano traghettatori di messaggi d’amore, che echeggiano da un capo all’altro del mondo opportunamente veicolati per approdare nei nostri momenti in casa, in ufficio, mentre ci annoiamo nel traffico o durante un buon caffè al bar. Radio e televisione non ci lasciano mai, ma il nostro cuore rimane ancorato a colui che più di tutti ha saputo sorprenderci, lusingarci e farci valicare barriere prima insormontabili: il web.

We Are Social” agenzia globale “social thinking” – leader nel settore con più di 550 persone e 11 uffici nel mondo – e “Hootsuite”, piattaforma di social media management, sono orgogliose di presentare “Digital in 2017 – Global Overview”, una brillante ricerca pubblicata il 24 Gennaio 2017. Un giro intorno al mondo. Più di 230 paesi analizzati sotto il profilo Social Media, Internet, Mobile Data, Trends and Statistics.

Dal Nord America all’Oceania, passando per gli Stati Uniti, l’Europa Occidentale e l’Asia. Una valutazione accurata su popolazioni così lontane e ne rimaniamo affascinati.

L’uso della rete ci accomuna, incurante delle immense distanze o diverse culture.

Più di metà della popolazione mondiale utilizza ora Internet. 

Nel 2016 si è registrato di fatto una crescita enorme.
Il numero degli utenti di Internet si è innalzato del 10 %, 354 milioni in più rispetto al 2015; il numero di coloro che utilizzano attivamente i mezzi di comunicazione social è aumentato del 21%, andando su di 482 milioni rispetto all’anno precedente e fino a registrare un aumento considerevole del 30% delle persone che viaggiano sui Social tramite dispositivo mobile, con 581 milioni di utenti solo nello scorso anno.

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La musa delle aziende si chiama Google

Google va a nozze con tutto questo.

L’azienda “People Oriented” per eccellenza, grazie ai metodi ad hoc ideati ed implementati per analizzare il web in tutte le sue sfaccettature, diventa punto di riferimento per imprese e privati che vogliono migliorare la loro visibilità in rete, offrendo strumenti per analizzare le tendenze del mercato e affinare così le strategie di marketing.

L’obiettivo primario è quello di emergere, di spiccare in una campagna pubblicitaria altamente competitiva come quella di San Valentino.

Ideare offerte il più possibile mirate e invitanti, che puntino al cuore di cosa le persone vogliono, di cosa hanno bisogno, e quindi al cuore del business.

Conoscere le parole più digitate dagli utenti in rete, e i volumi di ricerca delle singole keywords, sono strumenti potenti per orientare l’offerta, la scelta dei contenuti e consentire di ottimizzare la visibilità del proprio sito web per i motori di ricerca e per la SEO.

Google Trends offre questa opportunità e molto altro. Non solo è possibile individuare quali parole utilizzare per rendere il nostro sito maggiormente rintracciabile, ma anche in che momento pubblicizzare un servizio, un prodotto o un evento.

L’argomento “San Valentino” nel 2016 ha avuto il suo apice tra il 7 e il 13 Febbraio quindi, per gli inguaribili ritardatari, qualche giorno prima del giorno x: confrontare il fenomeno con gli anni precedenti può fare la differenza e fornire una marcia in più per la strategia che si vuole attuare.

E’ interessante constatare come negli ultimi 5 anni il comportamento degli utenti in rete non sia sostanzialmente cambiato a quanto riporta l’esplorazione di Google Trends.

Sembra che una settimana sia sufficiente per trovare una strategia amorosa abbastanza buona o per accaparrarsi un salvifico acquisto on line. Non sfugge inoltre come quest’anno i visitatori della rete abbiano già iniziato l’esplorazione.

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Acquisti per San Valentino: tutto il mondo è paese

The National Retail Federation, la più grande associazione di vendita al dettaglio del commercio mondiale, rappresentante di discount, grandi magazzini, prodotti per la casa, grossisti, catene di ristoranti e rivenditori Internet dagli Stati Uniti e in più di 45 paesi, ci mostra come oltreoceano non si sia badato a spese nel 2016 per il giorno di San Valentino.

Il 50% delle persone intervistate nel sondaggio ha dato la sua preferenza all’acquisto di dolci, con una stima totale di 1,7 milioni di dollari. Siamo intorno ai 4,5 milioni invece per i fedeli della cena a lume di candela o di uno spettacolo. Il pensiero di rendere felice la persona amata con una collana, orecchini e altri oggetti di gioielleria, ha fatto stimare una spesa di 4,4 milioni, mentre una fetta più piccola degli intervistati avrebbe optato per un omaggio floreale, aggirandoci intorno ai 2 milioni di dollari.

Gli interessi, il comportamento e le abitudini di chi desidera celebrare quel giorno possono definire la rotta da intraprendere per catturare l’attenzione del consumatore determinando così la sua scelta.
Ad un buon Social Manager non occorre altro che capire le sensazioni dei potenziali clienti per plasmare a dovere la strategia di marketing.

La difficoltà nel creare un’offerta che non abbia rivali o che risalti in una giungla di competitors, risiede nell’abilità di scegliere i contenuti più fedeli, le frasi più adatte, o addirittura LA parola giusta, capace di arrivare lì, nella parte della nostra mente dove nascono le emozioni.
I pensieri reali di una persona innamorata sono e rimangono sostanzialmente sconosciuti ed è proprio questa la bellezza di un sentimento.

Ciò che viene digitato in rete è altresì visibile e rimane nel tempo più di un amore fugace, dove duratura e ormai alla luce del sole si conferma la love story tra utenti e web, con la benedizione di tutti.

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