A Rimini, Il Pescato del Canevone

Buoni Pasti è la rubrica aperta a coloro che vogliano segnalare in tutta Italia ristoranti, enoteche e locali particolarmente indicati per pause pranzo o cene di lavoro, con un occhio attento non soltanto al menù ma anche al contesto e ai servizi offerti. Gli articoli sono coordinati e curati da Elena Farinelli ma Senza Filtro […]

Buoni Pasti è la rubrica aperta a coloro che vogliano segnalare in tutta Italia ristoranti, enoteche e locali particolarmente indicati per pause pranzo o cene di lavoro, con un occhio attento non soltanto al menù ma anche al contesto e ai servizi offerti.
Gli articoli sono coordinati e curati da Elena Farinelli ma Senza Filtro provvede a indicare puntualmente l’autore della segnalazione.
I contributi vanno inviati a: senzafiltro@fiordirisorse.eu indicando nell’oggetto della mail “Segnalazione Buoni Pasti”.

Avevo sentito parlare di questo ristorante da un’amica anni fa, ma ero un po’ prevenuta, “perché a Rimini i ristoranti di pesce devono essere sul lungomare”, e invece…
Il posto è a dir poco splendido, a partire dal palazzo storico (al piano terra si può ammirare persino uno stemma moresco): il Canevone è un tipo di costruzione veneziana di epoca medioevale, dove veniva venduto il vino al minuto, quando non era adibito a magazzino per il grano. L’interno è grazioso, chic, ma non pretenzioso, particolarmente caldo e accogliente. Le note rustiche e di colore ricordano il Sud della Francia.
Il personale, molto attento e professionale, accoglie i clienti con un grande sorriso, e quel fare romagnolo che conquista tutti, spiegando minuziosamente i piatti presenti nel menù.
La chicca del locale infatti è questa: il menù varia di giorno in giorno, a seconda del pescato, che viene proposto in maniera creativa e gustosa ai clienti; su una grande lavagna sono riportate le pietanze del giorno con i relativi prezzi, cosa da non sottovalutare quando si ha a che fare con il pesce.
Ottime le pappardelle con il ragù di pesce al coltello e le fave, i sardoncini fritti con le cipolle di tropea (consigliatissimi come antipasto), la spadellata di fagiolini con i calamari, le tartare, il crudo misto e il classico trancio di tonno grigliato che non delude mai. Questi, solo per citarne alcuni. Anche i dolci sono degni di nota, soprattutto il classico mascarpone, ma non sono da meno i semifreddi (quello al torroncino è davvero goloso).
Carta dei vini di livello, e se non siete bevitori-intenditori il personale saprà consigliarvi al meglio, con attenzione.
I prezzi delle portate, che sono abbondanti, soprattutto i primi, variano tra i 10 e i 18 euro. Il costo di una cena parte dai 30/35 €, ma dipende molto dal vino che si sceglie.
Un ristorante adatto a qualunque occasione: di lavoro, oltre che di coppia.

Dove si trova: posizione centralissima vicino a piazzetta Ducale, non particolarmente lontano dall’Università e dal lungomare. Raggiungibile anche con i mezzi.


Servizi
Pro: gentilezza e professionalità, attenzione ai clienti, ottima scelta delle materie prime e dei vini.
Contro: Chiusura del sabato a pranzo.
Prezzi: A partire da 30 €. I prezzi variano molto anche dai vini che si scelgono.
Wi-fi: No
Parcheggio: parcheggi a pagamento vicini o su strisce blu.
Carte: tutte
Buoni pasto: No
Fattura: sì
Tempi di attesa: medi
Nome: Il Pescato del Canevone
Indirizzo: Via Luigi Tonini, 34, 47921 Rimini RN tel. +393663541510
Sito: www.ilpescatodelcanevone.it
Orari: Aperto dal martedì al venerdì a pranzo e a cena. Sabato aperto solo a cena.
Chiuso il lunedì
Prezzi: A partire dai 30 €; singole pietanze a partire dai 9 €
Da notare: Gentilezza e professionalità. Si accettano prenotazioni sia a pranzo che a cena

CONDIVIDI

Leggi anche

E’ giusto giudicare il libro dalla copertina?

Diceva Virginia Woolf che per quanto sembrino cose di secondaria importanza, la missione degli abiti non è soltanto quella di tenerci caldo. Essi cambiano l’aspetto del mondo ai nostri occhi e cambiano noi agli occhi del mondo. Alla luce di ciò avremmo mai pensato che una donna giovane e bella rifiutasse di calzare una scarpa […]

Quel Giappone ben oltre il sushi

Il cibo giapponese nasce da un processo di sottrazione. Più si toglie, più si arriva all’essenza, al contrario di molte cucine occidentali, come ad esempio quella francese e in parte quella italiana, dove è l’aggiunta di ingredienti crescere il valore del risultato. Su questo concetto si è basata nel tempo lo sviluppo e la creazione […]

La bellezza (urbana) salverà il mondo?

Due immagini di Bologna: l’edificio dell’economia impreziosito dalle sue imprese leader mondiali nella manifattura; la bellezza della città deturpata da graffiti, tag e rifiuti sparsi per strada. È opinione diffusa che la bellezza sia soggettiva, non misurabile. Ecco perché non si trova tra gli indicatori delle città intelligenti e del benessere urbano. Eppure la “Scuola […]