Yvan Sagnet

Nato il 4 aprile del 1985 a Douala (Camerun), arriva in Italia per motivi di studio nell'agosto 2007. Nel 2013 consegue la Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso il Politecnico di Torino. Nel 2011 è stato il portavoce dello sciopero alla masseria Boncuri (Nardò­Puglia) contro i caporali e gli imprenditori agricoli, evento che portò all'introduzione del reato di caporalato e al primo processo in Europa sulla riduzione in schiavitù, concluso con la condanna ad undici anni di reclusione di dodici imprenditori e caporali. È stato sindacalista per la FLAI­CGIL, il più grande sindacato italiano e ora è tra i fondatori dell'associazione internazionale anti caporalato NO­CAP. Ha scritto due libri editi da Fandango: il primo “Ama il tuo sogno” che racconta la sua esperienza come raccoglitore di pomodori e descrive il primo sciopero in Italia dei Braccianti migranti. Il secondo “Ghetto Italia” scritto a quattro mani insieme al sociologo Leonardo Palmisano, racconta la dura realtà dei ghetti in cui sono costretti a vivere i braccianti stranieri e mette in evidenza le responsabilità della piccola e grande distribuzione organizzata nel sistema di sfruttamento nelle campagne. Ha vinto il premio internazionale antimafia "Livatino­Saitta­Costa". ed è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana conferita dal Presidente della repubblica Sergio Mattarella.

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