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<h2 id="h-descrizione-azienda">Descrizione azienda</h2>



Selcom Group è un’azienda di EMS (Electronic Manufacturing Services) internazionale e molto evoluta che progetta, collauda e produce apparati e sistemi elettronici e meccanici personalizzati. Una grande attenzione al design e all’innovazione, offrendo processi produttivi sempre all’avanguardia ha reso possibile a Selcom Group il conseguimento delle più prestigiose certificazioni di qualità.



<h1 id="h-"></h1>



<h2 id="h-posizione">Posizione</h2>



Siamo stati incaricati di ricercare un/una Sourcing Specialist. La figura ricercata, inserita nell’ente acquisti, si occuperà delle seguenti attività:



<ul><li>Gestione RFQ per componentistica a disegno, plastiche, cablaggi, avvolti, tastiere. Coordinandosi con l’ufficio tecnico, la risorsa si occuperà in autonomia di mandare richiesta di offerta a un panel di fornitori selezionati, coordinerà le risposte ricevute e selezionerà l’offerta migliore.</li><li>Ricerca nuovi fornitori: In affiancamento all’ufficio qualità e all’ufficio tecnico, la risorsa potrà proporre nuovi fornitori nelle categorie assegnate; seguirà l’iter interno di qualifica del nuovo fornitore, comprese le visite e la parte documentale.</li><li>Gestione fornitori assegnati: gestione dinamiche commerciali (es.: nego prezzi, sviluppo agreement, prototipazioni, escalation in caso di mancate consegne ecc.); visite in loco; compilazione Scorecard e valutazione periodica del fornitore.</li><li>Budget: per le categorie assegnate, coordinandosi con l’ufficio acquisti, seguirà l’emissione del budget per l’anno successivo, la conseguente negoziazione dei nuovi prezzi, l’aggiornamento dei listini con agreement e condizioni di vendita dedicate.</li></ul>



Luogo di lavoro:&nbsp;Bologna



<h2 id="h-requisiti">Requisiti</h2>



La figura ideale è in possesso di Laurea in Ingegneria, che abbia maturato una esperienza rilevante in ruoli analoghi.



Rappresentano requisiti di primaria importanza per il Cliente la conoscenza delle logiche di ottimizzazione dei processi, delle logiche lean e del pacchetto Office.



Completano il profilo spiccata attitudine al problem solving e alla gestione delle urgenze, capacità comunicative e relazionali, capacità di analisi e ottima conoscenza della lingua inglese.



Contratto offerto: Tempo Indeterminato.



Range retributivo: RAL 35-40K.



Per candidarsi: <a href="https://inrecruiting.intervieweb.it/scr/jobs/sourcing_specialist_166481/it/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">cliccare qui</a>



I/Le candidati/e potranno inviare la propria risposta rilasciando specifica autorizzazione ai sensi del del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati (GDPR). Vedi informativa privacy <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> Per informazioni: <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> oppure 0544/270701.



Tale ricerca professionale é rivolta ad ambo i sessi (L. 903/77)



Autorizzazione Ministeriale a tempo indeterminato all’esercizio delle attività di ricerca e selezione del personale ai sensi del D.lgs. 276/03 prot. 13/1/0003008/MA004.A003

Buyer Tecnico

Settore: ICT



Temera è una realtà fiorentina, nata nel 2009, che si colloca tra i principali fornitori di soluzioni IoT per i più importanti brand del settore Fashion&amp;Luxury nazionali ed internazionali.



<h2 id="h-posizione">Posizione</h2>



La figura attualmente ricercata sarà inserita nell’ufficio marketing di Temera e si occuperà della gestione del marketing operativo. Avrà il principale obiettivo di concretizzare le strategie di marketing provenienti dalla direzione mediante un adeguato ed efficiente supporto al team management nello sviluppo di contenuti e di soluzioni aziendali, affiancando i colleghi commerciali nella presentazione ai clienti dei prodotti necessari per le loro specifiche esigenze e garantendo aggiornamenti costanti.



La Risorsa, nello specifico:



<ul><li>Affiancherà i colleghi commerciali nella presentazione dei prodotti e delle soluzioni ai clienti</li><li>Si occuperà della produzione di materiale commerciale</li><li>Fornirà il proprio supporto nell’aggiornamento e nella creazione di contenuti del sito e del blog aziendale</li><li>Studierà e svilupperà iniziative, prodotti e promozioni aziendali</li></ul>



Luogo di lavoro:&nbsp;Scarperia e San Piero (FI).



<h2 id="h-requisiti">Requisiti</h2>



Si ricercano candidati con almeno 3 anni di esperienza in ambito marketing preferibilmente da aziende nel settore fashion/luxury o retail oppure società di consulenza informatica e digitale.



Titoli di studio: Preferenziale Laurea in Comunicazione e Marketing. Saranno tenuti in considerazione anche candidati in possesso di diploma o altri corsi di laurea se con esperienza specifica nel ruolo.



Contratto offerto: Tempo indeterminato. Il livello di inquadramento e la RAL saranno valutati in base al livello di seniority del candidato/a all’interno di un range tra i 33 e i 36K.



Per candidarsi: <a href="https://inrecruiting.intervieweb.it/scr/jobs/marketing_operativo_164329/it/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">cliccare qui</a>



I/Le candidati/e potranno inviare la propria risposta rilasciando specifica autorizzazione ai sensi del del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati (GDPR). Vedi informativa privacy <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> Per informazioni: <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> oppure 0544/270701.



Tale ricerca professionale é rivolta ad ambo i sessi (L. 903/77)



Autorizzazione Ministeriale a tempo indeterminato all’esercizio delle attività di ricerca e selezione del personale ai sensi del D.lgs. 276/03 prot. 13/1/0003008/MA004.A003

Marketing Operativo

Settore: Studi Professionali
<h2 id="h-posizione">Posizione</h2>
Per conto di un prestigioso studio professionale, SCR ricerca una figura da inserire nell’ufficio amministrativo e riferendo alla Referente Contabile si dovrà occupare in autonomia della corretta gestione delle attività assegnate.
Nello specifico gestirà:
<ul>
<li>Prima Nota</li>
<li>Registrazioni ed emissioni Fatture</li>
<li>Iva ed F24</li>
<li>Gestione Banche e verifica saldo clienti e fornitori</li>
<li>Recupero Credito</li>
<li>Monitoraggio scadenze ed adempimenti</li>
</ul>
Luogo di lavoro:&nbsp;Forlì
<h2 id="h-requisiti">Requisiti</h2>
La figura ideale ha maturato una pregressa esperienza in ambito amministrativo sviluppata all’interno di studi professionali o aziende.
Richiesta residenza nella zona di Forlì.
Orario di lavoro: 8.30-12.30 e 15.00-19.00.
Titoli di studio: Diploma di Ragioneria e/o affini.
Contratto offerto: Contratto dipendente a tempo indeterminato. Il livello di inquadramento e la RAL saranno valutati in base al livello di seniority del candidato/a.
Per candidarsi: <a href="https://inrecruiting.intervieweb.it/scr/jobs/impiegatoa_amministrativoa_165323/it/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">cliccare qui</a>
I/Le candidati/e potranno inviare la propria risposta rilasciando specifica autorizzazione ai sensi del del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati (GDPR). Vedi informativa privacy <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> Per informazioni: <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> oppure 0544/270701.
Tale ricerca professionale é rivolta ad ambo i sessi (L. 903/77)
Autorizzazione Ministeriale a tempo indeterminato all’esercizio delle attività di ricerca e selezione del personale ai sensi del D.lgs. 276/03 prot. 13/1/0003008/MA004.A003

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SCR Consulenza

SCR è una società di consulenza autorizzata dal Ministero del Lavoro specializzata nella ricerca, selezione e sviluppo del Capitale Umano. SCR si distingue per: • Analisi approfondita delle esigenze del Cliente • Progettazione, proposizione e sviluppo soluzioni ad hoc • Conoscenza delle dinamiche del mercato del lavoro • Specializzazione, correttezza, riservatezza e lealtà • Coinvolgimento nel raggiungimento di obiettivi comuni concordati con il Cliente SCR grazie ad un team di consulenti selezionati ed esperti è in grado di garantire ai propri Clienti le migliori competenze e le sperimentate metodologie per acquisire, valorizzare, sviluppare e motivare il principale fattore strategico di ogni organizzazione: le PERSONE. SCR è nata grazie alla “Passione” di due psicologhe per il Lavoro, dal profondo rispetto per le Persone e dalla volontà di costruire progetti su misura per ciascun cliente.

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Impiegato/a Amministrativo/a

Settore: Studi Professionali Posizione Per conto di un prestigioso studio professionale, SCR ricerca una figura da inserire nell’ufficio amministrativo e riferendo alla Referente Contabile si dovrà occupare in autonomia della corretta gestione delle attività assegnate. Nello specifico gestirà: Prima Nota Registrazioni ed emissioni Fatture Iva ed F24 Gestione Banche e verifica saldo clienti e fornitori [&hellip;]

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seven

“Non sarebbe poi tanto male se ci fosse qualcosa per distinguere i buoni dai cattivi”.



Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte, 1932



<div style="height:30px" aria-hidden="true" class="wp-block-spacer"></div>



Uscito a maggio del 2021, nel mese tradizionalmente dedicato al lavoro, Noi schiavisti. Come siamo diventati complici dello sfruttamento di massa di Valentina Furlanetto (Editori Laterza) è un libro che non fa sconti a nessuno. Proprio come scrisse Céline, tracciare una linea netta tra “buoni” e “cattivi”, nel mondo del lavoro, non è poi così semplice. Il tema intorno al quale è costruita l’opera, frutto di interviste, ricerche ed esami di statistiche, è quello dello sfruttamento.



Chi sono gli sfruttatori e chi gli sfruttati? Esistono compartimenti stagni? Pagina dopo pagina il lavoro della giornalista Furlanetto, che da anni si occupa di flussi migratori, temi sociali ed esteri, mira a dimostrare come, in modo più o meno consapevole, siamo entrati tutti in questo meccanismo e ormai ne facciamo parte. Ognuno di noi ha le sue responsabilità. In questo gioco di ruolo entriamo sia dalla porta sia dalla finestra, in qualità di datori di lavoro e imprenditori, ma anche quando compriamo la carne a prezzi stracciati, o facciamo ordini di libri, oggetti di varia natura o cibo, aspettando una corsa contro il tempo da parte dei fattorini.



È un circuito che si autoalimenta, un meccanismo ormai consolidato, che è difficile interrompere. È vero, non si possono mettere sullo stesso piano sfruttatori, schiavisti, persone che consapevolmente violano i diritti umani di lavoratori svantaggiati e “ricattabili” e semplici cittadini che, in cerca di un risparmio di soldi e tempo, si affidano a questi sistemi ormai consolidati, che l’autrice definisce una trappola.



<div style="height:50px" aria-hidden="true" class="wp-block-spacer"></div>



<h2 id="h-gli-eroi-del-lavoro-senza-diritti-prima-e-dopo-la-pandemia">Gli “eroi” del lavoro senza diritti, prima e dopo la pandemia</h2>



<div style="height:30px" aria-hidden="true" class="wp-block-spacer"></div>



Suddiviso in nove capitoli, che trattano nove tematiche diverse, il volume mette in evidenza le contraddizioni anche dal punto normativo e politico, le mancanze delle organizzazioni sindacali, la connivenza di certi lavoratori che a loro volta si abituano a sfruttare altri lavoratori, che si trovano in condizioni di maggiore vulnerabilità.



La giornalista Furlanetto scoperchia anche il vaso di Pandora dei licenziamenti che avvengono a seguito di denunce su negligenze e mancato rispetto di protocolli di sicurezza. Sarebbe impensabile, eppure questo è avvenuto anche durante la pandemia, quando la parola sicurezza doveva diventare un imperativo per il bene di tutti, mentre spesso faceva a gomitate con gli interessi economici dei datori di lavoro e la loro corsa al risparmio di tempo e denaro.



Molte delle persone che sono state definite “eroi” durante i momenti in cui la crisi pandemica si faceva più dura sono stati presto dimenticati. Non solo medici e infermieri, ma anche OSS, fattorini, personale addetto alle pulizie e alla ristorazione, dentro e fuori dagli ospedali. Tutte categorie lavorative ignorate, quasi fossero fantasmi, come emerge dalle pagine di questo libro-inchiesta, che riporta testimonianze reali. Figure chiave per il funzionamento di quella “catena di montaggio” che è il mondo del lavoro, ma che spesso, complici anche cooperative che operano in modo non corretto, non hanno tutele né voce.



Un altro aspetto importante che emerge dalle interviste dell’autrice è quello della mancata consapevolezza dei diritti. Troppo spesso le lavoratrici e i lavoratori, soprattutto se stranieri, non sono a conoscenza dei loro diritti, e capita che chi dovrebbe aiutarli cerca purtroppo di tenerli col cappio al collo. Molti sono ridotti alla condizione di moderni schiavi, senza esserne pienamente consapevoli, tanto da arrivare ad assumere regolarmente antidolorifici e capsule di oppio per resistere a ritmi stressanti e disumani.



“Il punto non è togliergli anche quel lavoro – a lui e a tutti gli altri, italiani e stranieri, rider o OSS, addetti alle pulizie o badanti, ma che loro abbiano diritti e una giusta paga”.



<div style="height:50px" aria-hidden="true" class="wp-block-spacer"></div>



<h2 id="h-perch-leggere-noi-schiavisti">Perché leggere Noi schiavisti?</h2>



<div style="height:30px" aria-hidden="true" class="wp-block-spacer"></div>



Noi schiavisti è un libro che, senza falsi moralismi, richiama ognuno di noi alle sue responsabilità, a una presa di coscienza collettiva che permetta di impegnarsi per non essere più “complici dello sfruttamento di massa”.



“Nonostante sia ormai chiaro dove bisognerebbe scardinare il meccanismo, nessuno ha la voglia o la forza politica per farlo”. E invece l’impegno va assunto, non bisogna più rimandare. È necessario trovare il coraggio di farsi domande quando si compra qualcosa, quando si ordina online, quando ci si confronta con i professionisti della cura che spesso si occupano dei nostri affetti, costretti dalle circostanze a trascurare i loro. È il caso dei cosiddetti genitori di “orfani bianchi”, soprattutto OSS e badanti che lasciano i figli nei Paesi d’origine e che in Italia si occupano degli anziani, che rappresentano ormai la maggior parte della popolazione. Siamo un Paese che invecchia, senza aver pensato a come farlo. Un Paese che corre sempre, ma che forse ogni tanto dovrebbe fermarsi per chiedersi dove va con tanta fretta.



“La scena che apre questo capitolo illumina anche un paradosso, che ha poco valore nell’inchiesta, ma mi è rimasto conficcato in testa. Esiste una fascia della popolazione, per lo più straniera, che ha pochi diritti e pochi soldi, che accetta lavori mal pagati e faticosi perché non ha altra scelta, che pedala e consuma calorie e non sa se riuscirà a mangiare a sufficienza. Esiste poi una fascia della popolazione, italiana e benestante, che vuole fare sport e perdere calorie, ma non esce di casa per prendere la cena e la ordina a domicilio. Se ci pensate è assurdo. Non so puntando il dito contro di voi, la donna della cyclette sono io”.

Siamo schiavi o schiavisti? Chi è chi nel nuovo sfruttamento

Settore:&nbsp;Vitivinicolo



<h2 id="h-posizione">Posizione</h2>



Il Gruppo Caviro è una realtà leader in Italia nel settore vitivinicolo e per aver strutturato un nuovo modello di economia circolare tra le più importanti case history a livello europeo. Da quest’anno il Gruppo ha ricevuto il riconoscimento Top Job2020 posizionandosi così tra i migliori datori di lavoro in Italia.



Per il Gruppo Caviro stiamo ricercando un Export Director (Responsabile Vendite Estero) che, rispondendo direttamente alla Direzione Generale e collaborando con la Direzione Marketing, avrà l’obiettivo di definire e rendere operativa la strategia commerciale dell’azienda al fine di raggiungere gli obiettivi di crescita profittevole di fatturato attraverso lo sviluppo delle vendite dei diversi brand.



Il professionista avrà la responsabilità di:



<ul><li>Analizzare i mercati al fine di definire i loro bisogni e definire la strategia di vendita più efficace.</li><li>Coordinare la forza vendita interna.</li><li>Gestire in prima linea i principali player internazionali.</li><li>Gestire il budget estero per il raggiungimento degli obiettivi di vendita.</li></ul>



Luogo di lavoro:&nbsp;Forlì con disponibilità a trasferte internazionali.



<h2 id="h-requisiti">Requisiti</h2>



La figura ideale ha maturato 4-5 anni di esperienza nel ruolo in aziende di commercializzazione di vino, preferibilmente strutturate e con progetti di Brand. È richiesta esperienza su mercati internazionali ed un’ottima padronanza della lingua inglese e preferibilmente di una seconda lingua.



Titoli di studio: Laurea



Contratto offerto: Tempo indeterminato, CCNL Cooperative agricole e loro consorziate. Benefit: auto aziendale



Per candidarsi: <a href="https://inrecruiting.intervieweb.it/scr/jobs/export_director_responsabile_vendite_estero_169297/it/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">cliccare qui</a>



I/Le candidati/e potranno inviare la propria risposta rilasciando specifica autorizzazione ai sensi del del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati (GDPR). Vedi informativa privacy <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> Per informazioni: <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> oppure 0544/270701.



Tale ricerca professionale é rivolta ad ambo i sessi (L. 903/77)



Autorizzazione Ministeriale a tempo indeterminato all’esercizio delle attività di ricerca e selezione del personale ai sensi del D.lgs. 276/03 prot. 13/1/0003008/MA004.A003

Export Director (Responsabile Vendite Estero)

Selcom Group è un’azienda di EMS (Electronic Manufacturing Services) internazionale e molto evoluta che progetta, collauda e produce apparati e sistemi elettronici e meccanici personalizzati. Una grande attenzione al design e all’innovazione, offrendo processi produttivi sempre all’avanguardia ha reso possibile a Selcom Group il conseguimento delle più prestigiose certificazioni di qualità.
<h2 id="h-posizione">Posizione</h2>
Siamo stati incaricati di ricercare un/una Production Planner che avrà il compito di gestire le seguenti attività:
<ul>
<li>Recepire periodicamente i dati della domanda da parte dei clienti e dell’ufficio commerciale</li>
<li>Elaborare il piano di produzione</li>
<li>Inserire a sistema le informazioni</li>
<li>Seguire l’avanzamento della produzione nel rispetto del piano</li>
</ul>
Luogo di lavoro:&nbsp;Bologna
<h2 id="h-requisiti">Requisiti</h2>
La figura ideale ha maturato esperienza nella pianificazione della produzione all’interno di contesti che si rivolgono a clienti in ambito automotive, elettronica ed elettrica.
Rappresentano requisiti di primaria importanza per il Cliente la conoscenza teorica dei metodi di pianificazione della produzione con focus specifico su MPS e analisi della domanda del cliente.
Completano il profilo una spiccata attitudine al problem solving, capacità comunicative e relazionali, capacità di analisi e buona conoscenza della lingua inglese.
Titoli di studio: Laurea in Ingegneria Meccanica, Gestionale, Economia Aziendale o formazione similare.
Contratto offerto: CCNL Metalmeccanico; tempo indeterminato. Range retributivo 35-45K.
Per candidarsi: <a href="https://inrecruiting.intervieweb.it/scr/jobs/production_planner_170166/it/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">cliccare qui</a>
I/Le candidati/e potranno inviare la propria risposta rilasciando specifica autorizzazione ai sensi del del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati (GDPR). Vedi informativa privacy <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> Per informazioni: <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> oppure 0544/270701.
Tale ricerca professionale é rivolta ad ambo i sessi (L. 903/77)
Autorizzazione Ministeriale a tempo indeterminato all’esercizio delle attività di ricerca e selezione del personale ai sensi del D.lgs. 276/03 prot. 13/1/0003008/MA004.A003

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SelcomGroup

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Production Planner

Selcom Group è un’azienda di EMS (Electronic Manufacturing Services) internazionale e molto evoluta che progetta, collauda e produce apparati e sistemi elettronici e meccanici personalizzati. Una grande attenzione al design e all’innovazione, offrendo processi produttivi sempre all’avanguardia ha reso possibile a Selcom Group il conseguimento delle più prestigiose certificazioni di qualità. Posizione Siamo stati incaricati [&hellip;]

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Settore: Associazione di categoria



<h2 id="h-posizione">Posizione</h2>



SCR ricerca per conto di&nbsp;Assobio, Associazione Nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici e naturali un’Assistente di Direzione e Servizi di Segreteria. La risorsa, all’interno della funzione servizi generali, ha la responsabilità di presidiare le attività organizzative, logistiche e amministrative oltre che di fornire supporto organizzativo alle attività del Presidente e dell’Association Manager.



In particolare il/la professionista si occuperà di:



<ul><li>Dare supporto alla definizione delle voci di costo in base al budget;</li><li>Gestione amministrativa delle entrate e delle spese;</li><li>supporto all’attività dell’Association Manager nella gestione soci</li><li>gestione pratiche relative all&#8217;amministrazione del personale</li><li>organizzazione di riunioni, Consigli direttivi, Assemblee associative ed eventi,</li><li>stesura di testi e documenti, ad es. verbali delle riunioni, rendicontazioni e presentazioni;</li><li>ricerca di informazioni a livello nazionale ed europeo a supporto del Comitato Tecnico e dell’Ufficio Comunicazione;</li><li>partecipazione ad eventi fieristici, convegni e manifestazioni;</li><li>gestione dell’archivio: conservazione, organizzazione della documentazione cartacea ed elettronica in entrata ed in uscita;</li><li>organizzazione e la gestione dell’agenda del Presidente, occupandosi di fissare appuntamenti e incontri;</li><li>gestione della segreteria di sede;</li><li>prenotazione di viaggi di lavoro e gestione delle trasferte;</li><li>smistamento della posta e delle chiamate in entrata</li></ul>



Luogo di lavoro:&nbsp;Bologna



<h2 id="h-requisiti">Requisiti</h2>



La figura ideale ha maturato una consolidata esperienza in ruoli analoghi, possiede una conoscenza dei principali tool informatici, ottime capacità di scrittura e di analisi dei testi e una buona conoscenza della lingua inglese. È gradita la conoscenza dei principi contabili e di rendicontazione progettuale. È richiesta la residenza nelle vicinanze di Bologna



Titoli di studio: Laurea in discipline umanistiche o economiche



Contratto offerto: Tempo indeterminato CCNL Commercio. Il livello di inquadramento e la retribuzione saranno commisurati al livello di seniority



Per candidarsi: <a href="https://inrecruiting.intervieweb.it/scr/jobs/assistente_di_direzione_e_servizi_di_segreteria_203594/it/">cliccare qui</a>



I/Le candidati/e potranno inviare la propria risposta rilasciando specifica autorizzazione ai sensi del del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati (GDPR). Vedi informativa privacy <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> Per informazioni: <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> oppure 0544/270701.



Tale ricerca professionale é rivolta ad ambo i sessi (L. 903/77)



Autorizzazione Ministeriale a tempo indeterminato all’esercizio delle attività di ricerca e selezione del personale ai sensi del D.lgs. 276/03 prot. 13/1/0003008/MA004.A003

Assistente di Direzione e Servizi di segreteria

Dunque Ruggeri: Mattarella resterà altri sette anni al Quirinale.



Questo è lo scenario: per un insieme di motivi – non credo che ci fossero dietro complotti come qualcuno ha ipotizzato – è stato rieletto Mattarella. Sono stato molto stupito del finale; ero convinto che Mattarella facesse di tutto per dire di no e trovo imbarazzante questa decisione poiché il Presidente doveva sapere che nelle carte che ha stabilito la Costituente nel ’46 è spiegato il motivo per cui la Presidenza era inizialmente fissata ad un massimo di cinque anni. Poi per la paura di un ritorno del fascismo si decise di prorogarlo a sette anni, pur senza vincolo, poiché stavamo entrando nel periodo della Guerra Fredda, ed essendo il Presidente della Repubblica anche il Capo delle Forze Armate, qualora la Guerra fosse diventata “calda” sarebbe stata necessaria una rielezione.



Oggi non c’era uno stato di guerra (abbiamo solo un virus semplicemente mal gestito), quindi è stato imbarazzante rieleggerlo. Quattordici anni sono un Regno, non una Repubblica. Al di là della persona, che è una persona a modo, costituzionalmente impeccabile, di certo non ci sono quei rischi, quindi il segnale è stato brutto.



Però se ne sono disinteressati tutti, sapendo che tra dieci mesi si andrà alle urne e che quindi il Governo si dedicherà solo ad attività di tipo amministrativo. E’ probabile che a quel punto Draghi se ne andrà, perché da candidato questa è stata per lui un’umiliazione.



C’è la possibilità di vedere Draghi riaffacciarsi alla Presidenza della Repubblica prima del termine dei sette anni?



Non credo. Dovrebbe succedere qualcosa di davvero importante, tipo la Meloni che prende il 48% alle prossime elezioni, il che metterebbe Mattarella in una situazione delicatissima perché chi l’ha votato avrebbe perso clamorosamente le elezioni. Ma questo non succederà; oggi i partiti maggiori sono bloccati al 20%. Draghi quindi non ha vita lunga e questi mesi saranno una roba imbarazzante per uno come lui, costretto a vivere con questi poveretti che inseguono il potere, chiacchierando-chiacchierando, con un retroterra culturale e politico modesto.



Parliamo di livelli di potere e obiettivi profondamente diversi, quelli dei Parlamentari e quelli di Draghi.



Se vuoi sapere la mia idea – l’ho anche scritto in un Cameo – quando l’anno scorso Mattarella gli ha chiesto di aiutarlo lui ha accettato di fare il Premier e mi parrebbe probabile che abbiano, of the records, ipotizzato una staffetta fra loro due a fine mandato presidenziale. Che non va visto come un complotto, ma come un accordo non impegnativo fra persone amiche. Immagina se succedesse a te e me, sarebbe un accordo senza alcuna malizia, tanto poi, lo sappiamo, dovrebbe essere il Parlamento a certificarlo. Improbabile.



A titolo di prestigio personale per Draghi quei sette anni valevano la candela di questo interregno. Ora Draghi ha perso questa opportunità e quindi non succederà niente, Mattarella non se ne può più andare perché sarebbe gravissimo dal punto di vista istituzionale. Un pasticcio a fin di bene, ma sempre pasticcio è stato.



Ma lo Stato non è un’azienda. O sbaglio?



Una delle teorie su cui ho scritto molto è che noi non calcoliamo mai che le persone di potere, che noi vorremmo seguissero delle strategie coerenti e devote allo Stato o all’azienda, hanno tutte in testa – te e me compreso – delle strategie personali che molto spesso vengono prima. Chi sono i grandi manager, i grandi personaggi della politica, i leader? Sono quelli che riescono a contemperare la propria strategia personale con quella ottimale per l’azienda o per lo Stato.



E poi una volta ottenuto il risultato si va via, non si rimane lì vita natural durante.



Esatto. Questo è il discorso vero. Secondo me dietro a questa brutta vicenda non c’è stato alcun disegno o peggio complotto. Si sono infilati in un cul de sac: forse era già tutto scritto. Vedi che certi Paesi – prendi l’Olanda o la Germania o la stessa Francia – sono molto più tranquilli perché sia chi è al potere sia chi è all’opposizione sa benissimo fin dove gli è consentito arrivare. Le elezioni in Francia o le vince Macron o le vincono i Repubblican con Valérie Pécresse, che è speculare a Macron. Non potrà vincere mai la destra, e la Le Pen, che è una donna intelligente, lo sa. E intanto si passa altri cinque anni a capo dell’opposizione, perché se non stai a capo del governo stai lì. C’est la vie.



Cosa intendi quando dici che “è già tutto scritto”?



Sono molto stupito soprattutto dal centrodestra che non ha ancora capito come funziona l’Occidente, e l’Europa in particolare. Abbiamo creato un’organizzazione basata su “trattati”, e il trattato altro non è che un atto notarile. Tutte le regole, anziché essere basate su una Costituzione, sono accordi fra privati, e poiché i Governi non sono capaci né di scriverli né di interpretarli, affidano tutto alle società di consulenza, per semplicità diciamo “modello McKinsey”. Il PNRR in Italia nella sostanza, non certo nella forma che è di competenza dei ministeri e delle rispettive burocrazie, è stato affidato al “modello McKinsey”. La mitica execution è sua.



Una delle grandi idee del&nbsp;CEO capitalism&nbsp;è quella di creare dei protocolli, dei processi, delle norme, delle procedure talmente complicati che nessuna struttura&nbsp;normale&nbsp;può accedervi. Il giochino del PNRR è fatto esattamente con questa logica: il primo documento l’ha esposto la commissione di Bruxelles, l’ha mandato ai “Ventisette”, i Ventisette – che non sono in grado di elaborarlo – hanno incaricato le loro società di consulenza. In pratica quando noi diamo la colpa alla burocrazia, questa non c’entra niente, perché la burocrazia non è all’altezza di comprendere e gestire queste operazioni.



McKinsey, che ha dichiarato patriotticamente di lavorare quasi a titolo gratuito, che ritorno avrà da questa operazione?



Il ritorno sta nel modificare le procedure degli Stati perché siano ricettive delle regole della Commissione, in modo che tutto funzioni. Ti faccio un esempio molto pratico: trent’anni fa ho vissuto da esterno il grande mutamento delle banche occidentali. Queste funzionavano con metodi ottocento-novecenteschi, e a un certo punto McKinsey è stata chiamata a ridisegnare tutto il sistema bancario, che è quello che c’è attualmente in essere. Che cosa è successo, quindi? Parlo delle banche anche se poi il modello si è ripetuto anche altrove: il “potere” di turno mandava in queste grandi banche un uomo McKinsey allevato da loro, il quale poi molto spesso – con un disegno già prefissato fin dall’inizio – finito il lavoro di ristrutturazione e di riposizionamento strategico, che durava tre-quattro anni, diventava il CEO, scalzando quello in essere, evidentemente inadeguato a gestire un modello nuovo con metodi e cultura manageriale vecchi. Facciamo due casi precisi: uno è&nbsp;oggi Intesa, l’altro oggi UniCredit. In queste due banche sono andati al potere&nbsp;Passera e Profumo, che erano i capi della consulenza McKinsey. Ovviamente queste organizzazioni si piazzano ai vertici e a quel punto il business è assicurato per tempi lunghi.



Questo giochino assume varie forme con sviluppi sofisticati per i loro supermanager, che i colti chiamano revolving doors.



Il ruolo di Draghi in questo meccanismo qual è?



Siamo governati da Draghi, che aperta parentesi è un “padrone”, a differenza di altri Capi di Stato che ricoprono il ruolo più da “maggiordomi”. Ricordo quando si lasciò sfuggire l’espressione: “Vedete voi, tanto c’è il pilota automatico”.



E’ così, il pilota automatico è il vero Boss supremo della UE. Teoricamente noi possiamo eleggere al vertice qualsiasi individuo, ma questo avrà un pilota automatico che gli dirà cosa può fare e cosa non può fare. Il “pilota automatico” sono le procedure, le norme, quelle che stanno decidendo adesso Draghi e Macron per cambiare il famoso discorso dei rapporti debito-PIL. Una specie di algoritmo, una procedura a cui devi attenerti. Molti lo traducono con la locuzione: “ce lo chiede l’Europa”. E’ lui: il “pilota automatico”.



Quindi è assolutamente indifferente chi viene eletto; poi ovviamente c’è un margine di discrezione che sono – o almeno lo erano fino a qualche tempo fa – quei venti miliardi all’anno su un bilancio di mille, dove i Governi, tipo quello giallo-verde, possono giocare con misure come il Reddito di Cittadinanza, Quota Cento. Decisioni spesso idiote, che l’establishment gli ricorderanno ad ogni più sospinto.



Questo la sinistra l’ha capito subito a partire da Prodi, e prima di lui Andreatta, Ciampi, etc. e si sono tutti adeguati a funzionare con il “pilota automatico”, mascherato da “politica”. Quando tutti si lamentano perché la sinistra è sempre al potere senza prendere i voti è perché la sinistra ha capito come funziona il giochino del potere. L’ha capito anche Letta che doveva stare fermo: chi sta fermo nel CEO capitalism vince sempre.



La destra invece si affida a uno come Salvini, i Cinquestelle a uno come Conte che credono di contare perché hanno i voti. Così come la Meloni che da anni si dà tanto da fare ma al momento della verità per lei non succederà nulla. Dovrebbe prendere esempio dalla francese Le Pen, la quale si agita molto una volta ogni cinque anni pur sapendo che non diventerà mai Presidente della Repubblica. Ma intanto campa. E bene.



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Photo credits: radioradio.it

Ma quale Draghi! Siamo guidati da un pilota automatico

<h2 id="h-descrizione-azienda">Descrizione azienda</h2>
<h3 id="h-termoidraulica-termotecnica-e-arredo-bagno">Termoidraulica, termotecnica e arredo bagno</h3>
<h2 id="h-posizione">Posizione</h2>
SVAI srl, prestigiosa e storica realtà del Nord Italia specializzata nella distribuzione di prodotti e servizi tecnologici per la casa con 17 punti vendita e 13 showroom, che recentemente ha stipulato una joint venture con il principale leader europeo del settore presente in 18 paesi d’Europa con più di 250 aziende, ricerca una risorsa junior da inserire all’interno dell’ufficio contabilità fornitori. La figura, lavorando inizialmente in affiancamento ai colleghi, si occuperà di:
<ul>
<li>raccolta e controllo dei documenti d’acquisto</li>
<li>scarico delle fatture elettroniche dal portale</li>
<li>creazione anagrafiche nuovi fornitori</li>
<li>inserimento contabile delle fatture d’acquisto</li>
<li>gestione scadenze e pagamenti fornitori</li>
<li>imputazione dei costi in base al periodo di competenza</li>
<li>controllo estratti conto fornitori</li>
<li>elaborazione della liquidazione IVA di periodo</li>
<li>elaborazione ed invio dichiarazioni Intrastat, Conai, Esterometro, RAEE</li>
<li>archiviazione documentale e conservazione sostitutiva;</li>
<li>gestione operativa del parco mezzi</li>
</ul>
Una volta che la risorsa sarà autonoma nella gestione delle attività sopracitate è previsto un ulteriore sviluppo di competenze affinché sia autonoma in attività quali:
<ul>
<li>elaborazione report analitici mensili</li>
<li>supporto alla contabilità generale</li>
<li>supporto nella redazione del bilancio di esercizio</li>
</ul>
Luogo di lavoro:&nbsp;Caselle di Sommacampagna (VR)
<h2 id="h-requisiti">Requisiti</h2>
Si ricercano candidati neolaureati o con 1/2 anni di esperienza in attività relative alla gestione della contabilità. Sono richieste Buone competenze Informatiche (pacchetto office, in particolare competenze nell’utilizzo di Microsoft EXCEL), conoscenza delle logiche della contabilità e una buona conoscenza della lingua inglese.
Titolo di studio:&nbsp;Laurea in Economia.
Contratto offerto:&nbsp;Contratto di apprendistato CCNL commercio
Per candidarsi: <a href="https://inrecruiting.intervieweb.it/scr/jobs/addettoa_alla_contabilit__ciclo_passivo_202266/it/">cliccare qui</a>
I/Le candidati/e potranno inviare la propria risposta rilasciando specifica autorizzazione ai sensi del del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati (GDPR). Vedi informativa privacy <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> Per informazioni: <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> oppure 0544/270701.
Tale ricerca professionale é rivolta ad ambo i sessi (L. 903/77)
Autorizzazione Ministeriale a tempo indeterminato all’esercizio delle attività di ricerca e selezione del personale ai sensi del D.lgs. 276/03 prot. 13/1/0003008/MA004.A003

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Addetto/a alla Contabilità &#8211; Ciclo Passivo

Descrizione azienda Termoidraulica, termotecnica e arredo bagno Posizione SVAI srl, prestigiosa e storica realtà del Nord Italia specializzata nella distribuzione di prodotti e servizi tecnologici per la casa con 17 punti vendita e 13 showroom, che recentemente ha stipulato una joint venture con il principale leader europeo del settore presente in 18 paesi d’Europa con [&hellip;]

Addetto/a alla Contabilità &#8211; Ciclo Passivo - Informazione senza filtro

Gruppo Zero è una holding che annovera al suo interno un gruppo di società che rappresentano verticali di business tutte accomunate da un unico filo rosso: l’efficientamento energetico.



Con l’ambizione di diventare uno dei principali player a livello nazionale​ nell’ambito degli interventi di efficientamento di medio-piccole abitazioni e lo scopo di offrire servizi di qualità che supportino i nostri clienti nel continuo miglioramento energetico del proprio patrimonio, gestiamo direttamente tutte le fasi del progetto (progettazione preliminare e definitiva, gestione amministrativa, esecutiva, asseveramento e rendicontazione).



<h2 id="h-posizione">Posizione</h2>



Principali responsabilità:



<ul><li>coordinamento dell&#8217;area finanziaria e amministrativa/contabile;</li><li>gestione dei rapporti con le banche finalizzati alla raccolta finanziaria;</li><li>analisi e dialogo con investitori strategici finalizzati allo sviluppo d’impresa;</li><li>gestione della pianificazione finanziaria a breve e medio/lungo termine e dei correlati processi di budgeting, forecasting nonché di reporting verso la direzione</li><li>Gestione finanziaria di potenziali operazioni straordinarie</li><li>gestione e controllo dei flussi di cassa</li><li>definizione e miglioramento del sistema di contabilità analitica e delle procedure amministrative interne</li><li>contribuire insieme ai consulenti esterni nella redazione del bilancio finale con le note integrative</li><li>gestire e organizzare il team di lavoro di grandi dimensioni</li><li>garantire la riconciliazione delle transazioni intercompany</li></ul>



<h2 id="h-requisiti">Requisiti</h2>



<ul><li>Esperienza accreditata nel ruolo sia in aziende strutturate che in startup, in società edili o con logiche di commessa</li><li>Laurea in discipline economiche</li><li>Ottima conoscenza dei sistemi informatici contabili</li><li>sa gestire progetti di miglioramento organizzativi e culturali in un ambiente in forte crescita dimensionale ed è in grado di gestire con autorevolezza i rapporti con i vertici aziendali.</li></ul>



<h2 id="h-altre-informazioni">Altre informazioni</h2>



Contratto a tempo indeterminato con inquadramento dirigente Range retributivo: 100 &#8211; 120 K Benefit: auto aziendale / supporto alla relocation



Luogo di lavoro: Nervesa della Battaglia (TV)



Per candidarsi: <a href="https://inrecruiting.intervieweb.it/scr/jobs/chief_financial_officer_215053/it/">cliccare qui</a>



I/Le candidati/e potranno inviare la propria risposta rilasciando specifica autorizzazione ai sensi del del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati (GDPR). Vedi informativa privacy <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> Per informazioni: <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> oppure 0544/270701.



Tale ricerca professionale é rivolta ad ambo i sessi (L. 903/77)



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Chief Financial Officer

Il nuovo CSS ha diversi nuovi membri che provengono da grandi ospedali privati: ci sono nomi illustri, figli d&#8217;arte e indagati, oltre a situazioni aziendali in subbuglio. Ecco di chi si tratta.



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I privati avranno una grande voce in capitolo nelle scelte future della sanità pubblica.



Dei componenti di nuova nomina al Consiglio superiore di sanità, quattro su tredici arrivano da due grandi poli della sanità privata, cioè il Gemelli di Roma e il San Raffaele di Milano, i cui dipendenti nell&#8217;ultimo mese sono in forte stato di agitazione per il peggioramento del trattamento lavorativo, dovuto ai problemi economici che la struttura del gruppo Rotelli sta attraversando per i mancati rimborsi regionali del COVID-19. Se a livello economico l&#8217;ospedale voluto da don Verzé e Silvio Berlusconi non se la cava benissimo, a livello ministeriale può vantare due pedine importanti nel CSS, come Enrico Gherlone e Giulia Veronesi. Così come il Gemelli ha Luca Richeldi, uno dei medici più noti alla platea televisiva in periodo COVID-19, e Filippo Crea.



Il CSS è una struttura che fa capo al ministero della Sanità, guidato da Roberto Speranza. È presieduto da Franco Locatelli, che era nel Comitato Tecnico Scientifico, così come lo era anche Luca Richeldi, del Policlinico Gemelli, anche lui tra i nuovi componenti del Consiglio superiore della sanità. Si tratta di un organo in prevalenza consultivo, ma che essendo formato da tecnici ha grande voce in capitolo riguardo alle scelte ministeriali in fatto di salute pubblica. Con i suoi pareri può avallare le decisioni del ministro e rafforzarle, cosa che ha spesso fatto nella pandemia. Entrarvi significa far parte del gotha della medicina, anche se si percepisce soltanto un rimborso di 30 euro a seduta oltre ai rimborsi spese, e conferisce prestigio, sia che si lavori nel pubblico che nel privato. Sarà per questo che i nomi che ricorrono in questi organismi sono ricorrenti e lavorano in stretta aderenza con il ministero.



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<h2 id="h-chi-sono-i-privati-che-entrano-nel-css-il-rettore-sotto-inchiesta-e-la-figlia-illustre">Chi sono i privati che entrano nel CSS: il rettore sotto inchiesta e la figlia illustre</h2>



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Tra i nuovi nomi spicca quello di Enrico Gherlone, primario di odontoiatria al San Raffaele e rettore dell&#8217;omonima Università Vita-Salute. Oltre che dedicare tempo alla cura dei pazienti e all&#8217;attività in università, Gherlone non si risparmia negli interventi ai dibattiti e alle tavole rotonde, tanto da suscitare l&#8217;attenzione del ministro alla Sanità Speranza. Ma non solo: a dicembre 2021 ha mosso anche l&#8217;interesse dei magistrati delle procure di Firenze e Milano.



Assieme al rettore della statale Elio Franzini e ad altri 40 docenti è finito in un’indagine per corruzione, concussione e abuso d&#8217;ufficio. Gli inquirenti milanesi e fiorentini hanno iniziato a indagare su alcuni concorsi poco chiari. Sotto la lente di ingrandimento è finita una conversazione tra Gherlone e Franzini, nella quale questi avrebbe detto al rettore dell&#8217;Università Vita-Salute San Raffaele di convincere Montorsi (un altro medico e docente) a ritirare alcune delle sue candidature a un concorso in Statale. Accuse tutte da provare, anche perché al momento le indagini non sono ancora chiuse e fanno parte di un filone ancora più ampio, già ribattezzato Concorsopoli.



Tra gli altri nomi che faranno parte del consiglio c&#8217;è quello di Giulia Veronesi, figlia dell’oncologo ed ex ministro della Salute, anche lei ricercatrice all&#8217;Università Vita-Salute San Raffaele, come lo è stato in passato Anna Odone, oggi in forza all&#8217;Università di Pavia. Le nomine arrivano dal ministero, che è gestito da Articolo 1 con il ministro Roberto Speranza e dai 5 Stelle con Pierpaolo Sileri. È un tandem che dalle parti del Partito Democratico ha fatto storcere il naso a molti, visto che i dem sulla sanità a livello nazionale non toccano palla. Le nuove nomine hanno fatto sorridere anche molti pentastellati della prima ora, memori di quanto il fondatore Beppe Grillo ingaggiò una battaglia proprio contro Umberto Veronesi, da lui ribattezzato “cancronesi”, accusato di avere conflitti di interesse oltre che di essere favorevole agli inceneritori.



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<h2 id="h-san-raffaele-santi-in-paradiso-e-guai-sulla-terra">San Raffaele, santi in Paradiso e guai sulla Terra</h2>



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Che ci sia contiguità tra l&#8217;ospedale e l’ateneo milanese non è una novità. Ai tempi di don Verzé, che ne fu il fondatore, Silvio Berlusconi e l&#8217;allora plenipotenziario della Regione Lombardia Roberto Formigoni erano di casa. Finì con un crack economico e con l&#8217;ingresso del gruppo Rotelli, uno dei più grandi poli sanitari italiani, che si è trovato a gestire una situazione non semplice, peggiorata con la pandemia.



Oggi del board fanno parte due ex ministri dell&#8217;Interno ormai lontani dalla politica, come Roberto Maroni e Angelino Alfano, ma dal 2019 vi insegna anche il sottosegretario al ministero della Salute – ente che nomina il CSS – Pierpaolo Sileri. In pandemia gli italiani hanno iniziato a conoscerne il volto grazie agli interventi misurati e competenti, in televisione, sulla questione COVID-19. Sileri, che pochi giorni fa ha vinto una causa contro il suo ex ateneo Roma Tor Vergata, perché aveva denunciato con altri ricercatori di aver ricevuto pressioni dall&#8217;ex rettore, è approdato ai 5 Stelle, secondo alcuni parlamentari che hanno parlato con SenzaFiltro, come uno degli uomini di Luigi Di Maio. Il suo curriculum parla per lui: nel settembre 2019 Giuseppe Conte l&#8217;ha voluto come viceministro della Salute nel Conte II, e nell’ottobre 2019 è approdato come professore associato all&#8217;Università Vita-Salute San Raffaele.



Se l&#8217;università negli ultimi anni si è posizionata come polo d&#8217;eccellenza, attirando nomi di primo piano anche alla facoltà di filosofia, dove insegna Massimo Cacciari e ha lavorato a lungo anche Diego Fusaro, l&#8217;ospedale negli ultimi tempi ha visto la fuga di un po&#8217; di medici, che non apprezzano le ristrettezze dovute ai problemi economici che i mancati introiti dalla Regione per il COVID-19 hanno comportato. Al punto che da trenta giorni nella roccaforte che fu di Don Verzé è stato indetto lo stato di agitazione dai sindacati. La perdita è di 189 milioni di euro, anche perché durante il periodo pandemico non è stato possibile esercitare la libera professione.



«Lo stato di agitazione – spiega l&#8217;RSU interno Simone Gusmini – dipende dal fatto che i medici si sono visti disdire il precedente contratto, che era simile a quello del pubblico. Abbiamo anche difficoltà a trovare infermieri, tanto che prima di Natale si è aperto alla cooperativa. Nel gruppo San Donato ci sono 51 infermieri in meno. Due anni fa si è dimesso il consiglio di amministrazione e da allora ci sono stati molti cambiamenti che riguardano soprattutto la gestione del personale.»



È di pochi giorni fa l&#8217;audizione in Regione dei medici dell&#8217;ospedale lombardo. A farsi carico dei problemi del personale sanitario è stato il consigliere regionale pentastellato Gregorio Mammì, che scrive all&#8217;assessorato al welfare «raccogliendo il grido d&#8217;allarme lanciato dalle rappresentanze sindacali e tenuto altresì conto dei rapporti intercorrenti tra Regione Lombardia e Ospedale San Raffaele e, particolarmente, come rilevato dagli auditi nel maggio 2021, di un accordo sindacale migliorativo, anche alla luce di un credito vantato nei confronti della Regione». Nella lettera poi si segnala come i tagli abbiano influenzato il servizio di quello che è sempre stato considerato un polo cruciale della sanità lombarda.



Molti santi in Paradiso, insomma, con altrettanti guai sulla Terra. E un CSS sempre più a trazione privata, caratteristica che lo accomuna al destino della sanità nazionale degli ultimi anni. Quella che, proprio nella Lombardia degli ospedali privati, ha pagato il prezzo più caro nella crisi pandemica.



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Leggi il mensile 109 &#8220;<a href="https://www.informazionesenzafiltro.it/numero-109/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Stipendi d&#8217;Italia</a>&#8221; e il reportage &#8220;<a href="https://www.informazionesenzafiltro.it/reportage/109-reportage/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Aziende sull&#8217;orlo di una crisi di nervi</a>&#8220;.



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Photo credits: salutedomani.com

Nuovo Consiglio superiore di sanità, quanti privati: dalla pandemia non abbiamo imparato nulla?

<h2 id="h-descrizione-azienda">Descrizione azienda</h2>
Per importante organizzazione operante nel settore della comunicazione per il mondo del food &amp; beverage siamo alla ricerca di un/una Marketing &amp; Communication Manager.
<h2 id="h-posizione">Posizione</h2>
La figura ricercata sarà incaricata di sviluppare la strategia di marketing e comunicazione nel mondo del food &amp; beverage. Si assicurerà la&nbsp;realizzazione dei piani di marketing, curando l’implementazione delle leve di marketing mix più efficaci per massimizzare la conoscenza del brand e dei prodotti, innovare l’esperienza d’acquisto e ottimizzare la soddisfazione del cliente con l’obiettivo di supportare le opportunità di business.
Riportando al Direttore Commerciale, nello specifico si occuperà di:
<ul>
<li>Supportare la divisione nell’impostazione della strategia dei piani di comunicazione dei prodotti, fornendo analisi su posizionamento, andamento dei risultati e opportunità di sviluppo e miglioramento; coordinare la declinazione della strategia di marketing degli eventi, attraverso la pianificazione delle attività sottostanti nel rispetto dei tempi e dei costi pianificati</li>
<li>Definire e coordinare lo sviluppo delle&nbsp;iniziative digital / web di promozione&nbsp;dei prodotti sui canali Social, assicurando la coerenza di posizionamento / immagine / customer experience, curando lo sviluppo del calendario editoriale, dei contenuti e dei messaggi da veicolare attraverso i canali digitali, analizzando la reportistica al fine di disporre di una visione integrata dell’efficacia delle diverse modalità di contatto con il pubblico di riferimento.</li>
<li>Gestione delle agenzie di comunicazione esterne</li>
<li>Definire, sviluppare e coordinare le attività di marketing relative agli eventi</li>
<li>Assicurare la proposta e l’implementazione della&nbsp;Brand Identity&nbsp;e della&nbsp;strategia di promozione di prodotto, integrando campagne che prevedano l’utilizzo di strumenti e canali tradizionali ed innovativi (newsletter, sito web, canali social, piattaforma digital e on site touch points),</li>
</ul>
Riporti diretti:
<ul>
<li>5 risorse : marketing, digital specialist, press officer</li>
</ul>
<h2 id="h-requisiti">Requisiti</h2>
Esperienza consolidata nel settore food &amp; beverage (trasversale) in ambito comunicazione, marketing ed eventi. Competenze ben definite (preferibilmente supportate da studi specifici).
<h2 id="h-altre-informazioni">Altre informazioni</h2>
Luogo di lavoro:&nbsp;Forli &#8211; Cesena
Contratto offerto: RAL 50-60 K.
Per candidarsi: <a href="https://inrecruiting.intervieweb.it/scr/jobs/marketing__communication_manager_settore_food_and_beverage_210082/it/">cliccare qui</a>
I/Le candidati/e potranno inviare la propria risposta rilasciando specifica autorizzazione ai sensi del del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati (GDPR). Vedi informativa privacy <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> Per informazioni: <a href="http://www.scrconsulenza.it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">www.scrconsulenza.it</a> oppure 0544/270701.
Tale ricerca professionale é rivolta ad ambo i sessi (L. 903/77)
Autorizzazione Ministeriale a tempo indeterminato all’esercizio delle attività di ricerca e selezione del personale ai sensi del D.lgs. 276/03 prot. 13/1/0003008/MA004.A003

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Marketing &amp; Communication Manager settore food and beverage

Descrizione azienda Per importante organizzazione operante nel settore della comunicazione per il mondo del food &amp; beverage siamo alla ricerca di un/una Marketing &amp; Communication Manager. Posizione La figura ricercata sarà incaricata di sviluppare la strategia di marketing e comunicazione nel mondo del food &amp; beverage. Si assicurerà la&nbsp;realizzazione dei piani di marketing, curando l’implementazione [&hellip;]

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Impiegato/a Amministrativo/a

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