“L’esternalizzazione porta all’isolamento di lavoratori e lavoratrici, che quindi sono divisi in tante piccole unità, ognuna con il proprio inquadramento contrattuale e che ignora quanto guadagna l’altra, ognuna che si trova a fare contrattazione da sola con la controparte, con enorme disparità di potere, creando così fenomeni di dumping. Per invertire questa rotta il primo passo è conoscersi le une con gli altri e conoscere le condizioni a cui si lavora: solo così si può realizzare una coalizione, che è il modo per agire che abbiamo trovato in un settore come il nostro, tipicamente non coperto dal sindacato.”
Irene Cavarero attribuisce, tra le varie cause, alla mancanza di una tutela sindacale e all’isolamento dei singoli lavoratori nel proprio perimetro di attività la debolezza delle retribuzioni mediane nel settore, vedendo nel fare rete un elemento chiave per provare a invertire la rotta.
Che cosa fare in concreto? “Da quando siamo nate – spiega Giulia Carini – facciamo un grande e continuo lavoro sui compensi. Prima di tutto, abbiamo raccolto e riorganizzato le tariffe, divise per prestazione, ad esempio bozza, seconda bozza, editing, della maggior parte delle case editrici italiane e, per ragioni di privacy, le abbiamo rese disponibili nell’area riservata alle persone socie Acta. Chi vuole può contribuire alla raccolta delle tariffe e all’aggiornamento del database. Negli ultimi anni abbiamo poi lavorato ad alcuni strumenti, come una Guida ai compensi dignitosi, scaricabile dal sito Redacta”.
Il documento raccoglie la proposta di Redacta per chi lavora come freelance nell’editoria libraria, con la descrizione dettagliata delle principali prestazioni svolte ogni giorno con le rispettive tariffe, dall’impaginazione al ghostwriting fino al lavoro grafico, e un tariffario per i compensi orari dignitosi.
Nella Guida sono presenti anche le istruzioni per utilizzare al meglio il Redalgoritmo, che sarà presentato in questi giorni: lo strumento di calcolo progettato dall’associazione per realizzare preventivi e il metodo di lavoro seguito per definire i compensi dignitosi, secondo un principio di equità tra il costo del lavoro freelance e del lavoro dipendente.
La consapevolezza del valore del proprio lavoro, anche e soprattutto in termini economici, e la capacità di saper confrontarsi e fare squadra, sono cruciali. Si tratta di una battaglia complicata ma necessaria affinché i professionisti dell’editoria ottengano il “visto si stampi” per i loro diritti.
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