
La campagna di marketing turistico più discussa degli ultimi anni al di là delle opinioni della domenica: c’è una grave carenza di best practice che è impossibile non considerare. Vediamo quali
La campagna di marketing turistico più discussa degli ultimi anni al di là delle opinioni della domenica: c’è una grave carenza di best practice che è impossibile non considerare. Vediamo quali
Giulia Elisa Martinozzi, dell’Associazione Nazionale Navigator e curatrice del libro “Navigator (a vista)”, intervistata da SenzaFiltro: “Cambiare la narrazione contro di noi e i percettori di RdC. Ma su di loro bisogna lavorare ancora a lungo”.
Durante la pandemia la cultura e i suoi rappresentanti sono ammutoliti, lasciando spazio a medici, scienziati e voci confuse. Ma, soprattutto, lasciandoci privi di modelli a cui ispirarci, mentre l’occasione che abbiamo perso diventa sempre più chiara.
È tutta una questione di narrazione dominante: alcune morti da lavoro fanno più notizia di altre, e alcuni termini di settore sono più utilizzati. Per quale ragione, e come si legge tra le righe?
La comunicazione dell’emergenza, durante e dopo l’emergenza. E poi la comunicazione punto e basta, la pubblicità e la sua evoluzione: come cambia il filo rosso che dalle aziende porta ai clienti. Ne usciremo davvero migliori, sotto questo punto di vista?
Diciamo spesso che l’Italia potrebbe vivere di turismo: il nostro reportage punta i riflettori su ciò che manca a operatori e strutture del nostro Paese per concretizzarlo.
Il 26 maggio non si vota per una vittoria singola ma comune: il coraggio di guardarci in faccia e capire se questa Europa ci somiglia, se noi somigliamo a lei. Per provare a rispondere, SenzaFiltro ha indagato il mestiere della politica italiana ed europea, che lingua parla e che strumenti usa, come comunica, quanto vale […]
L’emergenza COVID-19 ha finalmente rivelato la fragilità di un sistema che conta oltre 5 milioni di lavoratori, ma la politica non sembra averne colto tutte le complessità: il viaggio italiano di SenzaFiltro tra le partite IVA grandi, piccole, ricche, povere, disperate, intraprendenti.