![Il Concertone del Primo maggio e la protesta di Greenpeace contro gli sponsor poco etici: un palloncino giallo con su scritto "ENI inquina anche la musica"](/_next/image?url=%2Fwp-content%2Fuploads%2F2024%2F04%2Fimmagine_2024-05-01_003725696-e1714516582314.png&w=1920&q=85)
Anche quest’anno non sembra esserci una grande coerenza fra i messaggi lanciati dal palco e chi quel palco lo paga.
Anche quest’anno non sembra esserci una grande coerenza fra i messaggi lanciati dal palco e chi quel palco lo paga.
Nell’anno della “nuova normalità” in cui spopolano i concetti di sostenibilità e di etica, di attenzione alle Persone e di rivalutazione delle competenze, sembra che gli unici attori non protagonisti siano rimasti i grandi gruppi della finanza. È notizia degli ultimi giorni l’assunzione del nuovo CEO di Unicredit Andrea Orcel con una retribuzione che gli […]
Yvan Sagnet, NoCap: “In tavola due prodotti su tre provengono da aziende che sfruttano. Serve una legge per rendere conveniente l’economia etica”.
Promette un approccio più etico e rispettoso dei riders e dell’ambiente la piattaforma di food delivery che nasce dai ristoratori