Dietro a ogni sorso d’acqua c’è tantissima plastica; non parliamo solo di ambiente e salute, ma anche dei nostri soldi, della differenza fra il prezzo e il costo, e delle ampie maglie in cui sguazza la speculazione
Giulia Favetti
Millennial DOC (annata '87), freelance dal 2023, orgogliosamente neuro-divergente (AuDHD) e milanese (ma trapiantata fra le Dolomiti del Trentino): un curriculum lavorativo in perfetta linea col precariato, un cammino universitario iniziato e mai veramente abbandonato. In piena pandemia scopre l'amore per la penna (virtuale) e inizia a scrivere, scrivere, scrivere; appassionata di "tutto ciò che ancora non conosce", sempre con mille idee in testa e un'opinione su ogni argomento, ha firmato diversi articoli su temi legati alla decarbonizzazione e alla lotta al cambiamento climatico, spaziando dalla mobilità a zero emissioni alle leggi varate dal Parlamento europeo. Attenta anche ai temi legati al sociale, al mondo del lavoro e allo sviluppo dell'IA, è una degli ultimi arrivati nella squadra di SenzaFiltro.
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Reportage
Potremmo permettercelo?
Siamo circondati da prodotti che hanno un costo sul lavoro, sull’ambiente e sulla salute, e un prezzo al consumatore che non ne rispecchia né il valore né i lati in ombra. Da un concerto a una borsa artigianale, da uno smartphone fino a una bottiglietta d’acqua, siamo in grado di ripercorrere i processi alla base della produzione di ciò che diamo per scontato? Questo reportage è un viaggio nel lavoro invisibile dietro gli oggetti e i servizi che fanno la nostra vita quotidiana.