
Quando ho fondato la Repubblica degli Stagisti, una decina d’anni fa, la situazione del mercato del lavoro era diversa. Era come una pentola a pressione che sobbolliva: il fischio era minaccioso, ma l’esplosione veniva trattenuta. Il precariato selvaggio, i giovani senza futuro, gli expat in continuo aumento, le finte partite Iva, i lavori sottopagati; tutto […]