Inutile nasconderci, nel mondo aziendale è tutto un misurarsi e un misurare. Quanto fatturato, quanto EBITDA, quante persone gestite, quante linee di prodotto o servizi, in quanti paesi si è presenti. E il sottinteso è sempre lo stesso: “wow, così tanto?! wow, com’è impressionante!”. Niente di male, anzi potenzialmente un sistema (in)visibile di stimoli a […]
Quelli che… le riunioni aziendali
Le riunioni aziendali sono uno dei riti più importanti quanto meno amati dalle Persone. Come in ogni rito che si rispetti, c’è un gran Maestro che le indice ed una (spesso svogliata) squadra di Colleghi che è chiamata a partecipare. Quella che spesso è una strategica occasione di allineamento, finisce spesso per essere poco produttiva […]
Le riunioni aziendali sono uno dei riti più importanti quanto meno amati dalle Persone. Come in ogni rito che si rispetti, c’è un gran Maestro che le indice ed una (spesso svogliata) squadra di Colleghi che è chiamata a partecipare. Quella che spesso è una strategica occasione di allineamento, finisce spesso per essere poco produttiva perché non organizzata adeguatamente, ma più spesso per il comportamento delle Persone che vi prendono parte. Ispirandoci ad una famosa canzone di Enzo Jannacci, stiliamo una lista dei comportamenti che più spesso assumiamo e che finiscono col drenare l’efficacia delle riunioni aziendali. Divertiamoci a completare la lista e, magari, a pensare se qualche volta anche noi siamo stati “quelli che…”
- Quelli che non fanno sapere fino all’ultimo se ci saranno o meno…
- Quelli che dicono che ci saranno ma non si presentano e oltretutto non avvisano
- Quelli che hanno ricevuto il materiale prima della riunione, ma non l’hanno letto
- Quelli che si fanno sostituire all’ultimo momento da un proprio collaboratore che non sa nulla dell’argomento
- Quelli che rispondono alle email durante la presentazione di un Collega
- Quelli che hanno un’opinione su tutto
- Quelli che consultano compulsivamente whatsapp e si giustificano che c’è un’urgenza. Ma che ad ogni meeting hanno un’urgenza
- Quelli che ogni tre parole usano un acronimo
- Quelli che fanno la presentazione in inglese traducendo le frasi dall’italiano con Google Translator
- Quelli che preparano la propria presentazione durante il meeting, forti del fatto che nella scaletta non sono i primi
- Quelli che abbandonano la sala a metà riunione perché ne hanno un’altra tre piani più in su
- Quelli che “devo uscire un attimo perché mi ha chiamato LUI”
- Quelli che devono andare urgentemente in bagno e al ritorno fanno odore di fumo
- Quelli che non hanno letto l’ordine del giorno
- Quelli che non fanno l’ordine del giorno del meeting ma pretendono che tutte le persone siano presenti e preparate
- Quelli che non scrivono niente perché” tanto mi ricordo tutto”
- Quelli che non scrivono niente e non ricordano nulla di quanto deciso
- Quelli che non vogliono arrivare ad una decisione
- Quelli chiamati al meeting solo per fare la minuta, ma che – non essendo competenti della materia – scrivono fischi per fiaschi
- Quelli che… “come si fa a mettere una riunione di lunedi mattina”
- Quelli che… “come si fa a mettere una riunione di venerdi sera”
- Quelli che convocano il meeting per dalle 18.00 alle 19.00
- Quelli che chiedono puntualità, ma arrivano in ritardo
- Quelli che comunicano una rivoluzione e si sono consultati solo con se stessi
- Quelli che… non si capisce nulla, torna la prossima volta
- Quelli che in mensa mangiano come un bufalo e dopo vengono al meeting delle 14.00
- Quelli che sono a dieta e nel meeting sfoderano lo snack perché devono mangiare ogni due ore
- Quelli collegati via webex e che – interpellati – chiedono di ripetere l’ultimo concetto perché la linea era disturbata
- Quelli che attorno al tavolo – pur avendo colleghi collegati in webex – non si curano della posizione del microfono
- Quelli che… l’inglese parlato dagli americani è incomprensibile
- Quelli che hanno uno slot di 30 minuti e ce ne mettono 50
- Quelli che devono parlare del piano di formazione dopo il Collega delle vendite che non ha fatto il budget nemmeno questo mese
- Quelli che odorano di soffritto
- Quelli che nella riunione post vacanze dedicano 10 minuti a parlare della spiaggia di Santorini
- Quelli che nel dibattito post-presentazione dicono “forse non è pertinente, però…”
- Quelli che “boia che caldo, facciamola breve”
- Quelli che… “che cazzo fate sempre in riunione. Andate a lavorare!”
- Quelli che dopo la riunione non aggiornano la propria squadra delle decisioni prese
- Quelli che dopo la riunione dicono alla propria squadra… è stato deciso così, ma io non ero d’accordo
- Quelli che non c’erano l’ultima volta e non hanno letto la minuta
- Quelli che rientrano dal break del meeting con 10 minuti di ritardo
- Quelli che ti chiamano al telefono durante il meeting. Tu: “sono in meeting, ti richiamo dopo”. Loro: “una cosa velocissima… te lo ricordi quel….”
- Quelli che gli suona lo smartphone e non hanno abbassato la suoneria. Quelli che invece hanno la vibrazione che fa tremare mezzo tavolo.
- Quelli che hanno usato il format presentazione dello scorso anno, modificando la presentazione vecchia “che era andata benissimo”
- Quelli che ripropongono la stessa presentazione indipendentemente dall’interlocutore
- Quelli che hanno la domanda dalle cento pistole e te la sparano nel momento in cui sembrava avessi convinto tutti
- Quelli marxiani (seguaci di Groucho Marx, che diceva “qualunque cosa, io sono contro”)
- Quelli che – alla fine dell’Ordine del giorno – devono presentare tutto il sistema solare in 7 minuti
- Quelli che non considerano il fuso orario
- Quelli che portano la torta fatta in casa alla riunione perché hanno superato il corso di cucina
- Quelli che… le sale riunioni sono tutte occupate. Rimandiamo la riunione.
- Quelli che …oh scusa non sapevo che questa sala fosse prenotata
- Quelli che… vi potreste spostare in un’altra sala che siamo in tanti e ci serve proprio questa
- Quelli che… ma come ci siete voi? Allora il sistema di prenotazione non funziona.
- Quelli che sono cosi più importanti di te, che alla riunione possono comportarsi come gli pare.
- Quelli che nel break della riunione devono urgentemente dirti due cose e il tuo break diventa un altro meeting
- Quelli che hanno la pipi con frequenza oraria, quelli che non l’hanno mai (come fanno?)
- Quelli che si collegano al meeting via telefono da casa propria e fanno sentire i rumori della cucina. O peggio del bagno. Bathworking.
- Quelli che partecipano alle webex collegati solo col telefono dalla spiaggia o dalla festa di fine anno della scuola
- Quelli che nel momento più drammatico della riunione… parte la suoneria dello smartphone con la sigla di una serie TV.
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