L’indagine si è interrogata anche sul ruolo della scuola, tenendo comunque in considerazione il fatto che l’educazione finanziaria nelle scuole è entrata quando l’indagine era già stata fatta, e quindi se ne dovranno valutare i risultati in futuro. Agli studenti sono stati proposti 16 termini finanziari, e loro hanno dichiarato in media di aver imparato a scuola, e di conoscere, il significato di 6 termini su 16. Nel nostro Paese, il termine più conosciuto è “stipendio”; quello meno conosciuto è “interesse composto”.
In tutta sincerità, io fatico anche ora a comprendere il significato di interesse composto, ma anche se mia figlia ha solo nove anni, in casa parliamo spesso di temi economici. Trovo grave che alcune famiglie decidano – non so se per timore o per altre ragioni – di escludere i ragazzi da certe discussioni. Trovo che renderli attenti e preparati spetti più a noi genitori che alla scuola: forse in questo l’indagine OCSE può aiutarci, e renderci più consapevoli.
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