Black Friday: i genitori sono le prede più facili per le truffe

Novembre, tra Black Friday e Cyber Monday, è il periodo degli acquisti, soprattutto online. Ma è anche il periodo delle frodi: ecco i numeri di quelle più frequenti, l’identikit delle loro vittime ideali, e le strategie su come difendersi dalle nuove truffe digitali

Black Friday: attenti alle frodi

Il conto alla rovescia è iniziato, e con esso arriva la “pioggia di contenuti sponsorizzati sui social” che ci spingono all’acquisto immediato, esortandoci a “cogliere l’attimo” tra il Black Friday e il Cyber Monday. Le vetrine – sia fisiche che digitali – promettono sconti invitanti, spesso tra il 20% e il 50%. Attenzione, però: questo periodo non è più soltanto un’iniziativa commerciale, ma un momento in cui i rischi per chi acquista aumentano in modo esponenziale.

Mentre noi pensiamo che siano i nostri figli, nativi digitali, le uniche vittime potenziali della fretta online, è facile che siamo noi adulti (con in mano carte di credito e la fretta di comprare il regalo perfetto) a cadere nelle trappole della rete. I cybercriminali, infatti, non fanno ferie e iniziano a prepararsi per le truffe del Black Friday, sfruttando l’euforia delle promozioni.

La proliferazione della truffa digitale

Oggi assistiamo a una proliferazione di falsi siti web e siti clone che attirano gli utenti con articoli a prezzi stracciati o irreali. Questi siti fraudolenti utilizzano pubblicità mirate sui social media per ingannare gli acquirenti. Lo schema è semplice ed efficace: i truffatori incassano il denaro e spariscono, senza mai spedire la merce.

La situazione è aggravata dalla sempre maggiore sofisticazione degli attacchi. Il phishing, il tentativo fraudolento di carpire dati sensibili, è diventato più realistico grazie all’intelligenza artificiale, che produce messaggi impeccabili e grafiche professionali in grado di eludere persino i sistemi di sicurezza. Le truffe si manifestano anche tramite false notifiche di consegna o conferme d’ordine, inviate per spingere l’utente a cliccare su link malevoli.

Un’insidia particolarmente complessa, che mostra il livello di organizzazione dei cybercriminali, è la “Triangulation Fraud”. In questo schema, l’acquirente acquista un prodotto scontatissimo su un sito che crede legittimo. I criminali usano però credenziali di carte di credito rubate a un’altra vittima per acquistare lo stesso prodotto da un commerciante legittimo, e lo fanno spedire all’acquirente, il quale è soddisfatto del suo affare, magari lascia una recensione positiva, ignaro che le sue informazioni di pagamento sono state rubate per future transazioni fraudolente, completando così il ciclo del raggiro. Questa truffa è programmata appositamente per le feste, perché i commercianti sono meno attenti alla discrepanza tra indirizzo di fatturazione e spedizione, tipica dei regali.

I numeri del rischio: quanto ci costa la furia degli sconti?

Le statistiche riflettono la gravità del fenomeno, che colpisce non solo le aziende, ma anche i consumatori, con perdite enormi.

  • Aumento delle frodi. Le perdite segnalate per truffe associate al Black Friday e al Cyber Monday sono aumentate del 22% rispetto all’anno precedente.
  • E-mail spam fraudolente. Il 77% delle e-mail spam a tema Black Friday nel 2024 è stato identificato come truffa. Questa percentuale è aumentata del 7% rispetto al 2023 e del 21% rispetto al 2022.
  • Vittime statunitensi. Negli Stati Uniti, 34 milioni di persone sono stati vittime di truffe legate agli acquisti online durante il Black Friday e il Cyber Monday dello scorso anno.
  • Costi generali. Nel 2022, le frodi di triangolazione e altre truffe con finti siti web sono costate ai commercianti circa 660 milioni di dollari solo nel mese di novembre, con una stima potenziale di un miliardo o più includendo l’impatto sugli istituti finanziari.
  • Vulnerabilità giovanile (e non solo). Nel primo semestre del 2022, CRIF ha registrato oltre 15.400 casi di frodi creditizie (+26,9%), con un danno stimato superiore ai 72 milioni di euro. In controtendenza rispetto al passato, la fascia di età che ha registrato il maggiore incremento di frodi è quella degli under 30 (+9,5%), che sono coinvolti in oltre un caso di frode su quattro (26,5% sul totale).
  • Dati italiani (2023). La Polizia Postale ha trattato 16.325 casi di truffe online (+6% rispetto al 2022) per un totale di somme sottratte pari a oltre 137 milioni di euro (+20%).

La bussola dell’ADOC: acquisti sicuri in 8 punti

Per aiutare i consumatori a orientarsi in questo mare di sconti e di insidie, l’ADOC (Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori) ha stilato una serie di consigli pratici per l’acquisto.

È fondamentale adottare una strategia difensiva, che inizia con la consapevolezza. Prima di lasciarsi travolgere, l’ADOC suggerisce di:

  1. fare una lista e stabilire un budget;
  2. verificare il “vero” sconto, controllando il prezzo più basso degli ultimi 30 giorni;
  3. comprare solo su siti sicuri (verificando il lucchetto HTTPS e diffidando delle offerte troppo vantaggiose);
  4. usare metodi tracciabili (carte prepagate o PayPal, evitando bonifici diretti);
  5. non cliccare su link sospetti ricevuti via SMS o e-mail che generano urgenza, ma accedere sempre al sito ufficiale.

Ricordiamo che il diritto di recesso è sempre valido per gli acquisti online (14 giorni per ripensarci) e che la garanzia legale sui prodotti difettosi dura due anni. Tuttavia, è bene leggere le condizioni di reso prima di pagare, per evitare sorprese sulle spese di spedizione o sui tempi di rimborso.

 

 

 

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