Anna Rita Giacomucci

Laureata in Architettura, si interessa di Grafica e Comunicazione orientata al Design dal 1998. Ha collaborato per anni con un “mica male” studio di progettazione marchigiano, perché ha sempre creduto che il design con la “D” maiuscola non si faccia solo a Milano. Ama la capacità viscerale delle parole di proiettarci al di là della quotidianità; secondo lei una frase ben fatta può farci innamorare di un prodotto, o di un progetto, e amplificare la percezione che abbiamo di esso. L'aurea creativa che c'è dietro la branca della Comunicazione l'ha affascinata a tal punto da spingerla a farne, attualmente, la sua principale occupazione. Il suo studio, sorto nello spazio ristrutturato di quello che un tempo era la bottega di un fornaio, il nonno, ora non sforna più pane, ma nuove idee.

Tutti gli articoli



Ancona in saldo

Un giovedì come tanti e un po’ di tempo libero per passeggiare per il centro di Ancona. Salta all’occhio che, a parte qualche signora in giro per il mercato delle erbe e alcuni professionisti che escono dai loro studi, non c’è molto movimento. Osservo le persone in fila dentro le farmacie e i negozi di […]

È marchigiano il porto più dipinto d’Italia

Civitanova Marche: un lungomare sud, deputato all’andirivieni estivo e una parte a nord, con una vocazione più urbana; tra i due, a fare da cerniera, la zona portuale con i suoi lunghi muri grigi e gli anonimi cantieri navali. Nel 2009 grazie all’urban artist indipendente Giulio Vesprini succede qualcosa: nasce il progetto Vedo a Colori e […]

Come ti firmo la città

Il Rinascimento ci ha abituato a modelli progettuali di città ispirati a visioni ideali. Da Platone in poi nessuno si è sottratto alla riflessione sull’anima della città, sul suo rapporto con il territorio e con il potere che la governa e la plasma. Lo stesso Leonardo da Vinci, dopo che la peste aveva ucciso migliaia […]