“La grande fabbrica non è più il baricentro. Le città del Nord hanno perso la loro identità”: il politologo Marco Revelli racconta a SenzaFiltro i mutamenti sociopolitici di città come Torino a partire dai passi falsi di partiti e movimenti.
Carceri, le nuove aziende
Soltanto andando oltre ciò che vediamo, possiamo immaginare una cultura del lavoro finora imprevista. SenzaFiltro è andato oltre le sbarre per capire se le carceri possono essere la nuova frontiera delle imprese che vorrebbero abbattere i costi, evitando di delocalizzare. Oltre al fatto che si darebbe finalmente un senso, in Italia, alla tanto abusata parola […]
Soltanto andando oltre ciò che vediamo, possiamo immaginare una cultura del lavoro finora imprevista.
SenzaFiltro è andato oltre le sbarre per capire se le carceri possono essere la nuova frontiera delle imprese che vorrebbero abbattere i costi, evitando di delocalizzare. Oltre al fatto che si darebbe finalmente un senso, in Italia, alla tanto abusata parola “inclusione” e a un’idea costruttiva di detenzione e di pena.
Un reportage che attraversa tutte le luci e le ombre del lavoro vissuto dentro e fuori dal carcere, le storie raccolte in esclusiva coi detenuti, i progetti del Ministero della Giustizia e del DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), i primi protocolli con grandi imprese e associazioni che hanno accettato la scommessa, il mettersi in prima linea di provveditori e dirigenti che dedicano la propria vita per dare un senso alla riabilitazione, al reinserimento e al ruolo sociale dei detenuti.
E ancora, sempre dalle carceri: il lavoro visto dai minori, dalle donne, dagli immigrati; per arrivare a pensare che spesso le sbarre sono quelle che ci mettiamo davanti agli occhi per creare una distanza tra noi e loro. E non darci pensiero.
Foto di copertina: Shamballah su Flickr
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La didattica a distanza, in università, è un importante strumento di inclusione per chi lavora o ha problemi di salute. Eppure le resistenze sono numerose. Inquadriamo la situazione con il collettivo UNIDAD e Alessandra Continenza e Francesco Giansanti, dell’Università dell’Aquila.
Il lavoro non solo come mezzo di sostentamento, ma come valorizzazione della persona: parliamo di carceri minorili, di ciò che non si sa, di ciò che servirebbe.