
Non è facile stare dalla parte dei giovani, nel mondo del lavoro: quali sono i loro desideri? Al festival di Nobìlita si è provato a dare una risposta.
A pochi metri dalla sede della Granarolo Latte in Via di Cadriano c’è la strepitosa pasticceria-laboratorio del maestro Gino Fabbri (ormai pluripremiato a livello europeo – tutti ce lo invidiano), meta obbligata per i golosi. Sul sito internet si legge “vista olfatto tatto udito e gusto – toccare tutti i 5 sensi per far raggiungere […]
A pochi metri dalla sede della Granarolo Latte in Via di Cadriano c’è la strepitosa pasticceria-laboratorio del maestro Gino Fabbri (ormai pluripremiato a livello europeo – tutti ce lo invidiano), meta obbligata per i golosi.
Sul sito internet si legge “vista olfatto tatto udito e gusto – toccare tutti i 5 sensi per far raggiungere il massimo piacere e gratificare lo spirito”. Ecco, questa è esattamente l’essenza.
Chi frequenta da anni questo luogo fantastico sa bene che cominciare la giornata con un krapfen alla crema o un mini plum cake agli agrumi abbia un effetto celestiale su tutto ciò che verrà fatto. Se siete un po’ tesi vi rilasserete, se avete pensieri cupi diventeranno dolci.
La pasticceria è a tutti gli effetti un grande laboratorio sperimentale (a vista) che periodicamente sforna nuove proposte da testare piacevolmente con accostamenti anche inusuali come le brioches farcite di ricotta o le creme con gli agrumi o le mele.
Rimanendo sul classico bisogna per forza provare le brioche con la crema e quelle con la crema cotta, le francesi vuote dolci o salate, poi variando sul tema si può passare ai macarons, ai bignè allo zabaione, alle monoporzione, alle crostatine con crema di ricotta, alle torte forno e alle confetture.
Si potrebbe provare a supplicare il banco per comprare un po’ della favolosa crema pasticcera (per mangiarla a cucchiaiate) ma purtroppo non è in vendita.
Ricordatevi solo che se volete trovare l’assortimento completo di paste e pasticcini dovete andare al mattino altrimenti, poi, rimarranno solo briciole.
Per chi lavora, considerando l’orario continuato del locale, in pausa pranzo è possibile approfittare ancora meglio del salato.
Gino Fabbri propone una nuova tipologia di pizza con impasto a tripla lievitazione, i lieviti tutti naturali non possono che garantire massima leggerezza e digeribilità.
La classica Margherita è presente ogni giorno nel menù, tutti gli altri gusti fanno rotazione. Ma oltre alle
pizze è possibile gustare anche le schiacciate, stesso impasto della pizza gourmet ma con farcitura interna che varia in base alle giornate: prosciutto crudo toscano, insalata e stracchino oppure verdure miste al forno e stracchino, fino a salame, mozzarella e stracchino per concludere, infine, con speck e emmenthal.
Anche in pausa pranzo, come a colazione, sempre meglio non attardarsi troppo.
Nome: Gino Fabbri
Dove si trova: Bologna, Via Cadriano 27/2 (accanto alla sede di Granarolo Latte)
Tel. 051.505074
Servizi Pro: freschezza del prodotto, fascino del laboratorio a vista, cortesia.
Servizi Contro: chiusura domenica e festivi
Prezzi: medio-alti ma giustficati da materia prima e alta artigianalità della pasticceria
Parcheggio: nessun problema, ampi spazi
Carte: sì.
Fattura: sì.
Tempi di attesa: normali
Sito: www.ginofabbri.it
Orari: lunedì – venerdì dalle 7.00 alle 19: 00; sabato (da ottobre ad aprile) 7.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00
sabato (da maggio a settembre) 7.00 – 13.00
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