Un approfondimento sulle sperimentazioni di Comunità Valenciana e Stato spagnolo con la settimana lavorativa corta, sul suo funzionamento e sui suoi obiettivi. Ne scrive in esclusiva per noi Joan Sanchis i Muñoz, professore di Economia associata dell’Università di Valencia.
Settimana di 4 giorni
a cura di1. Modello sperimentale di riduzione dell’orario lavorativo che mira a portare i giorni di lavoro settimanali da 5 a 4, e le ore da 40 a 32, a parità di retribuzione. 2. Strategia applicabile soprattutto nel settore dei servizi che comporta una maggiore soddisfazione dei dipendenti e una crescita della produzione, con effetti più dibattuti come l’aumento dei posti di lavoro e la riduzione del gap di genere. 3. Pomo della discordia tra politica, datori di lavoro e dipendenti, con sperimentazioni in Francia, Gran Bretagna, Germania e soprattutto in Spagna; ma non in Italia, dove viene utilizzata in forme spurie e perlopiù per autopromozione.
Lavorare meno, lavorare tutti, lavorare liberi: intervistiamo l’attivista politico e autore del libro “Il tempo non è denaro”, sostenitore della settimana lavorativa corta di 4 giorni e 32 ore.
Da 40 a 32 ore settimanali, in alcuni casi 30, e c’è chi addirittura non pone limiti né di orario né di luoghi. Sono le esperienze di 4 aziende, di varie dimensioni, che attuano la settimana corta. Ma a raccontarle, stavolta, sono i dipendenti.