Migranti made in Italy

Migranti. Dietro la retorica di una politica italiana da troppi decenni fragilissima, si muovono vite che finiscono per intrecciarsi con le nostre. Si intrecciano con le nostre città, col lavoro, con la scuola, con la dimensione delle famiglie, con l’assistenza data e ricevuta nelle comunità, con la lingua, con l’economia, con i dati occupazionali, con le […]

Migranti. Dietro la retorica di una politica italiana da troppi decenni fragilissima, si muovono vite che finiscono per intrecciarsi con le nostre. Si intrecciano con le nostre città, col lavoro, con la scuola, con la dimensione delle famiglie, con l’assistenza data e ricevuta nelle comunità, con la lingua, con l’economia, con i dati occupazionali, con le casse delle nostre pensioni. Non c’è più tempo per parlarne poggiandosi a stereotipi e luoghi comuni fin troppo comodi: questo reportage di Senza Filtro esplora il tema sotto i molteplici profili di cui non arriva mai traccia, compreso quello degli immigrati che – quando possono – addirittura ci ripensano.

 

Articoli di reportage

La retorica sui migranti? Una pacchia, di Marika Nesi Lammardo (prima parte)

Stereotipi sui migranti: un colpo al cerchio e uno alla pancia, di Marika Nesi Lammardo (seconda parte)

Salvini è Dorian Gray, purché se ne parli, di Marika Nesi Lammardo (terza parte)

Cefa Onlus sugli immigrati: “Quando arrivano ai margini, meritano un ritorno dignitoso”, di Lara Mariani

Le altre radici del Made in Italy, di Asmae Dachan

 

Photo by IBTimes UK

CONDIVIDI

Leggi anche

Se studiare non basta, studio ancora di più

“In un Paese e in un’epoca in cui sembra che la competenza abbia perso valore, dove la convinzione diffusa è che chiunque possa fare e parlare di tutto; in cui manca il lavoro, manca lo spazio, mancano le opportunità; in un Paese nel baratro, coi giovani senza una guida, quale pensi sia la soluzione?” Questa […]