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NPC creator, TikTok e il trend da 7.000 dollari al giorno
La sigla sta per “Non Playable Characters”, personaggi non giocanti: si tratta soprattutto di creatrici che fingono di essere figure di videogiochi, e rispondono agli stimoli – like, messaggi e donazioni – con gesti e frasi stereotipate. Le origini e i numeri del fenomeno
«Frrr rha, o core sacr ‘e san Gennaro»: così declama su TikTok Giuliana Florio, la prima creator italiana NPC.
Ventisette anni, partenopea ma vive ad Amsterdam, laureata in sociologia, ha 572.000 follower su TikTok e 46.000 su Instagram, ma come lei ce ne sono altri in tutto il mondo. Sono non playable character, ossia personaggi non giocanti. In pratica tutti quei personaggi che nei giochi di ruolo, come Dungeons & Dragons e nei videogiochi, sono gestiti o controllati non dai giocatori, ma da un master o narratore.
Nei videogiochi, gli NPC possono essere controllati sia dal sistema di gioco che dall’intelligenza artificiale, reagendo agli stimoli con comportamenti predefiniti. Di solito, gli NPC sono impiegati per suggerire che l’ambiente in cui il giocatore si trova è abitato da diverse persone, creature o animali. Svolgono anche un ruolo cruciale nello sviluppo della trama, assumendo le funzioni di amici, alleati, o nemici. Per questo gli NPC creator realizzano dirette in cui si muovono con gesti stereotipati e ripetitivi ripetendo frasi senza senso.
Ad esempio, Giuliana Florio risponde agli sticker a cuore con la frase «o cor sacr ‘e San Gennaro», mentre se le mandi l’icona di TikTok esclama «amma fa’ TikTok? E facimmelo buon!».
Gli NPC creator su TikTok: “personaggi non giocanti” per spettatori paganti
L’ultimo trend di TikTok, ma anche di Instagram e Twitter, riguarda dunque umani che si fingono personaggi non giocanti per ore in live streaming. Soggetti che spesso utilizzano filtri o make-up stile anime, e a partire dagli stimoli del pubblico (come like o regali) rispondono con gesti predeterminati.
Possono essere animazioni in loop, come rimbalzare su e giù fissando la telecamera proprio come farebbe un personaggio su uno schermo di caricamento, oppure ripetizioni di frasi senza logica. Per molti essere un NPC è un lavoro, essendo una fonte di guadagno.
Il fenomeno dell’NPC streaming ha radici giapponesi. Natuecoco, conosciuta come “the Original NPC”, con i suoi capelli grigi e finte orecchie da gatto, è stata la prima a improvvisarsi un personaggio non giocabile ondeggiando in diretta streaming per ore. Il trend ha raggiunto la viralità quando, nel luglio 2023, la canadese Pinkydoll – nome d’arte di Fedha Sinon – ha iniziato a trasmettere in streaming su TikTok, adottando anch’essa le sembianze di un NPC. Durante le dirette, reagiva ai “regali” e alle donazioni degli spettatori pronunciando frasi ripetitive e compiendo movimenti ciclici. Solo nel primo mese di questo trend, Pinkydoll ha guadagnato 400.000 nuovi follower, oltre a 7.000 dollari al giorno di fatturato.
Interessanti o controversi? La connotazione sessuale dietro il fenomeno NPC
Mentre alcuni trovano la tendenza un po’ strana, o a dir poco stupida, la maggior parte del pubblico è attratta dai video in streaming NPC. Leggendo i commenti sembrerebbe che le persone siano interessate a guardare contenuti leggeri per svagarsi, un po’ come per l’ASMR. Del resto, gli streaming NPC sono così iperstimolanti che producono una sorta di effetto dissociativo.
Questi video appaiono anche come l’evoluzione naturale dell’intrattenimento algoritmico, studiati apposta per catturare l’attenzione e intensificare il coinvolgimento.
Gli streaming NPC risultano però anche controversi per via della possibile connotazione sessuale, dato che questi video offrono agli spettatori la sensazione di avere il controllo sul performer NPC. L’utente per interagire con il personaggio deve pagare, e questo ricorda molto le chat porno, perché i compensi sono offerti in cambio del potere di influenzare l’esibizione dell’individuo dall’altra parte dello schermo.
Sebbene i live stream stessi non siano sessualizzati in modo esplicito – altrimenti verrebbero vietati – molte delle streamer NPC famose sono spesso giovani attraenti, che come Pinkydoll e Cherry Crush gestiscono anche profili su OnlyFans, sebbene ciò non implichi l’utilizzo di contenuti sessuali sulle loro pagine TikTok; i due spazi sono mantenuti separati.
Photo credits: envestidor.estadao.com
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