Bandi europei: unica via per fare impresa?

Questo è lo spazio dedicato al nostro contest. L’appuntamento è ogni quindici giorni: il vincitore del contest precedente darà il tema per quello successivo. Inoltre, l’autore dell’articolo vincitore sarà invitato a partecipare alla successiva riunione di redazione. Non resta che tirare fuori le vostre opinioni, commentate in massimo 2.000 battute e speditele entro il 6 […]

Questo è lo spazio dedicato al nostro contest. L’appuntamento è ogni quindici giorni: il vincitore del contest precedente darà il tema per quello successivo. Inoltre, l’autore dell’articolo vincitore sarà invitato a partecipare alla successiva riunione di redazione.

Non resta che tirare fuori le vostre opinioni, commentate in massimo 2.000 battute e speditele entro il 6 gennaio alla mail: senzafiltro@fiordirisorse.eu.

Questa volta vi proponiamo il tema scelto dal vincitore del numero scorso, Diana Orefice.

Diana ha scelto di sollevare il tema dei bandi europei: “questi strumenti rappresentano l’unica chance per avviare o salvare un’impresa in italia?”

LEuropa spinge sui liberi professionisti, considerati un “driver dell’economia” e ne è una riprova il fatto che anche i lavoratori autonomi e le partite Iva hanno avuto l’accesso ai fondi e ai bandi Ue.

Voi cosa ne pensate? L’accesso ai finanziamenti comunitari sono l’unica via per far ripartire il lavoro nel nostro paese?

 

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