
La British American Tobacco aprirà una sede produttiva a Trieste, creando 2.700 posti di lavoro. Ma la città è ancora seduta sul suo vero tesoro: il porto franco, che nelle agende della politica è lettera morta da settant’anni. Il quadro della situazione con l’opinione di Vito Potenza, di TLT – Territorio Libero di Trieste.