
Nei romanzi di Dostoevskij è l’immancabile protagonista, che funge da stimolo per l’accettazione dell’inevitabile castigo; per i giuristi è in rapporto dialettico col dolo. Kant la considera una «trasgressione volontaria ma imputabile», mentre Jaspers la pone tra le situazioni-limite dell’esistenza umana: le situazioni alle quali l’uomo non può proprio sfuggire. E, quando si parla di […]